GABRIELLA CAVAZZUTI RIGHI RIVA – foto

Di come un'amica lontana improvvisamente ci lasciô alla luce di un Faro: Era una bellissima treccia bruna sostenuta dalla forza dei suoi vent'anni. Era istriana. Ma capi subito che I'amore non sarebbe stato un gioco facile per lei. Scelse allora di dedicarsi a un grande amore che non l'avrebbe mai tradita e diventò dottore. China sui libri, di notte studiava, e di giorno viaggiava con il ricordo del dolce profumo del dolce Adriatico della sua Pola. Ma la guerra le tolse tutto. La casa, i ricordi. Gli amici che li aveva. Ma non il loro affetto. Una nuova terra l'accolse - quella padania ridens e opulenta che delle lunghe sere d'inverno sembra avere sempre provvista. La nebbia scendeva e accompagnava le sue visite ai lontani casolari, dipanando i suoi pensieri e velando la sua grande allegria con un filo di malinconia. Un giorno ebbe una visita- inattesa. La Speranza che aveva sempre vegliato con lei volle farle un bel regalo. Un marito non più giovane, ma Bello e sincero, che amò Gabriella anche per quello che insieme potevano fare, a curare chi di loro, domandava. Era un uomo senza vizi che la prese per mano e la guidò con una grande macchina e la portò in una grande casa e le dedicó un giardino fiorito di fresie e di viole. Poi lui un giorno se ne andò Lei rimase in quell'immensa casa che lui le aveva dato. Con tanti gatti, tanti amici e tanti ricordi e lunghi inverni. Anche l'ultimo era trascorso sonnolento e un po' birbone con qualche arrosto e gli aromi di un cenone. Lei leggeva storia e storie di una vecchia Inghilterra, di una Virginia e di un Faro lontano. Di una bionda Mrs. Ramsay che sembrava una fata morgana, passeggiando con lei sul far della sera nelle ombre bluastre del giardino. Mrs Ramsey le raccontò di una cena con ben sedici invitati dai pensieri un po' avversi e un po' contorti, in cui tutto era rinato o si era miracolosamente ricomposto come gli spruzzi nell'acqua di una fontana. Quella sera Gabriella si senti stanca, spense la luce. Si spense il suo cuore. Non seppe mai che nel romanzo, poche righe sotto anche Mrs Ramsay per la stessa sorte già si era incamminata. (II Faro e un romanzo di Virginia Woolf e della sua traduzione avevo discusso con Gabriella, attenta e sensibile lettrice. La notizia della morte di Gabriella mi a giunta proprio mentre traducevo la pagine in cui la protagonista del romanzo, Mrs Ramsay, tra due parentesi, all'improvviso scompare.) Lucia Cucciarelli.

Dal numero 2751

del 05/09/1992

pagina 10