LACRIME D'ESILIO - foto

A tutti i parenti dei cari Estinti, porgiamo le nostre più sentite condoglianze. II 13 luglio 1995 èscomparso l'esule da Pola MASSIMO CARPANI - foto Era nato a Fasana l 'll giugno 1911. All' inizio del 1952 emigrò in Australia e visse a Geelong con la moglie Maria Silian di Marzana e i quattro figli. i primi due nati a Pola e gli ultimi in Australia. Nel 1977. dopo ben 25 anni di lontananza tornò in Italia e in Istria per rivedere la terra natia. Parlava un perfetto dialetto polesano come non avesse mai lasciato la sua esigeva che anche i figli, in casa sua, parlassero esclusivamente il dialetto e non l' inglese. Inoltre aveva conservato caratteristiche. usi e costumi, della sua gente. Fu grande appassionato di musica lirica e amante del mare e della pesca. Lo ricordano con affetto le sorelle Gina da Cagliari e Lina da Pola, e i nipoti da Milano.Offrono in sua memoria lire 40.000 all'Arena. EZIO PICOT Sul mensile Il Piave,, di Conegliano lo scrittore e poeta Alberto Fratantaro, da Cittanova, ha così ricordato il caro amico albonese, da poco scomparso. Ogni tanto andavo a trovare Ezio Picot e signora, e passavamo mezz'ora in compagnia. Nella sala da pranzo c'e la Iibreria che accoglie molti Iibri e foto dell'Istria, alla destra il suo studio con la macchina da scrivere, un bel quadro di Albona, le lettere ordinate che da tutta I' Italia e dall'estero, i suoi amici e conterranei gli scrivevano, inviavano foto, chiedendo consigli, aiuti, suggerimenti. Ricordo alcune sue frasi: «Certa gente oggi picio mio, vuole tutto e subito. Anni fa mi hanno insegnato che "ogni diritto, a un premio a un dovere compiuto”«. «Come si chiamano i tuoi figli?v «Alessandro e Magda«. rispondevo. «Magda e un bel nome, io ricordo Magda Otero«. «E tua figlia come si chiama?v «Itala, Istria Redenta e don Gustavo all'atto del battesimo mi disse: "Ne occorre un altro". "Bene, aggiunga Maria". gli ho risposto.« Ezio Picot presidente per molti anni della Società di Mutuo Soccorso di Albona, ha scritto migliaia di lettere ad amici e alla società. tenendo alti i valori morali dell' Istria. Nonostante i suoi ottantadue anni, e sempre stato giovane di spirito, semplice, allegro, cordiale. Mi ricordava i consigli preziosi che gli dava il titolare dell'azienda dove lavorava: «Ricordati che il cliente deve essere accontentato. Quando prendi il metro. taglia sempre 101 centimetri. mai 99. il centimetro in più, ci paga mille volte e ci fa lavorare. A Conegliano ha avuto un negozio fino ad alcuni anni fa. offrendo ai clienti il sorriso, la parola cordiale e la disponibilita, instaurando subito rapporti di amicizia. Amava molto l'Istria e, quando ci si trovava, dopo poco il discorso andava su Albona, Cittanova, Pola, Fiume, Zara... sulla indifferenza di certi governanti verso quella terra, per la quale i nostri nonni e genitori dettero la vita, perchè la amarono con tutto il cuore e con tutta anima, con l'amore che si ha per la famiglia e i figli. Oggi, Ezio Picot ci ha lasciato, pere la chiesa era piena di amici. conoscenti, gente che gli ha voluto bene per la sua figura e per la sua amanita.

Dal numero 2898

del 02/09/1995

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