GORIZIA Per il nuovo valico confinaro - foto

Didascalia: Presieduta dal prefetto, con la partecipazione degli assessori regionali Coloni e Cocianni e del sindaco, la riunione interministeriale a Gorizia per l'apertura del nuovo valico confinarlo di S. Andrea, in base alle intese già raggiunte dai governi italiano e jugoslavo per migliorare l'interscambio Ha avuto luogo al Comune di Gorizia una riunione, promossa dal ministero degli affari Esteri per l'esame e la messa a punto dei problemi connessi con l'apertura del nuovo valico internazionale di S. Andrea e riguardanti la concreta realizzazione delle opere e delle infrastrutture all'uopo necessarie, in vista della prossima convocazione della Commissione mista italo-jugoslava, che dovrà esaminare a livello internazionale i problemi medesimi ed adottare soluzioni concordate circa le modalità ed i tempi di attuazione delle varie opere da realizzare da parte italiana e da parte jugoslava nei rispettivi territori. Alla riunione, che è stata convocata e presieduta dal prefetto di Gorizia, dott. Molinari, erano presenti: il dott. Truosolo per il ministero dell'Interno, il magg. Rosa per il ministero della Difesa, il dott. Macioce per il ministero dei Lavori Pubbilici, l'ing. Bortolotti ed il dott. Azzogardo per il ministero dei Trasporti, l'ing. Scotto per la direzione generale dell'ANAS, l'assessore regionale alle Finanze Coloni, l'assessore regionale ai Trasporti Cocianni, l'ing. Sardi per l'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, il sindaco di Gorizia De Simone, l'assessore provinciale Lodi, il presidente della Camera di Commercio Lupieri, l'intendente di Finanza dott. Lombardi, il Questore dott. Zappone, il dirigente il settore Polizia di frontiera dott. Vollono, il comandante Gruppo Guardie di Finanza ten. col. De Panfilis, il provveditore alle opere pubbliche di Trieste dott. Martuscelli, il capo compartimentale della Dogana dott. Bilotti, il direttore la circoscrizione doganale di Gorizia dott. De Prosperie ed il dott. Matani per il veterinario provinciale di Gorizia. La riunione si è aperta con le relazioni del prefetto e del sindaco che hanno fatto la cronistoria dell'iniziativa, intrapresa già diversi anni fa dall'Amministrazione comunale per far assumere a Gorizia il suo tradizionale ruolo di «città-ponte» per il turismo e per gli scambi e traffici commerciali, mettendo in evidenza come, purtroppo, solo recentemente sono stati rimossi gli ostacoli e le difficoltà che avevano finora impedito l'apertura del nuovo valico confinario, evento questo che era indispensabile per la pratica realizzazione delle altre opere ed infrastrutture progettate (nuova stazione confinaria, autoporto, strade, servizi, ecc.). Dopo questa introduzione di carattere generale, i rappresentanti degli Uffici ed Enti interessati hanno puntualizzato i problemi dí rispettiva competenza dal punto di vista finanziario, tecnico ed organizzativo in maniera da precisare le modalità ed í tempi di attuazione delle varie opere ed attrezzature sulla base delle disponibilità finanziarie esistenti. Particolarmente importante e significativo e stato in questo senso l'intervento dell'assessore regionale Coloni che ha riaffermato l'impegno della Regione ad assicurare con la dovuta tempestività la maggior parte dei finanziamenti necessari. La riunione si è chiusa con l'auspicio, cosi atteso dalla popolazione isontina, che ai possa dare quanto prima il via ai lavori della nuova stazione confinaria e dell'autoporto, con rapidità di procedure.

Dal numero 1903

del 09/09/1975

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