CANZONI Il successo dei «Gens» - foto

Non è sempre vero che le canzoni lanciate a Sanremo o a Canzonissima condizionino il 'mercato discografico. Certamente le due manifestazioni rappresentano un eccellente trampolino di lancio; tuttavia un motivo può imporsi lo stesso anno al di fuori di esse. Se è effettivamente valido, non c'è ragione di temere per la sua sorte. E' il caso, ad esempio, de «Lo schiaffo», una canzone eseguita da «I Gens» (un nuovo formidabile complesso di musica leggera), lanciata dalla casa Amico, la quale in poche settimane è balzata in testa alle vendite. Discretamente, senza battage pubblicitario e soprattutto senza i festival, questo motivo è diventato una delle canzoni dell'anno. E'. tutto sommato. un motivo fresco, moderno, orecchiabile, che tra l'altro sprigiona simpatia. E poi ha come esecutori «I Gens» che oggi contano molto e che si sono affermati come il miglior complesso italiano. «I Gens» sono quelli che due anni fa si imposero con «In fondo al viale», una canzone che piacque a tutti e che li fece conoscere. Ora «I Gens» barino mantenuto fede al loro elettrizzante avvio di cartiera con «Lo schiaffo» e altri motivi che sono entrati sul mercato discografico da pochi giorni. Chi sono «I Gens»? E' presto detto: sono cinque ragazzi in gamba —Alberto, il nuovo cantante unico milanese fra quattro messinesi, Ettore, Gilberto, Pippo e Pino — che si sono uniti perché avevano idee comuni e una musicalità innata in corpo. Hanno creato un nuovo sound adattissimo al nostro pubblico, diverso da quello che di solito deriva dai grandi complessi stranieri. La loro originalità sta nel saper tenere conto delle esigenze del pubblico italiano e dell'evoluzione del costume anche in fatto di musica. Piacciono soprattutto ai giovani, a coloro che vanno a ballare e gettonano i juke-box. Immaginarli al di fuori del loro complesso è impossibile perché non appena uno attacca a suonare o cantare gli altri si ritrovano automaticamente. Danno l'impressione che la musica sia soprattutto riunione di gruppo, un collettivo di sensazioni e di espressioni. Ecco perché «I Gens» stanno avendo successo, e ne avranno sempre di più. Il favore per «Lo schiaffo» è stato così rapido da non far sorgere dubbi: «I Gens» ci sanno fare. Ed ora tutti sono a cercarli, a impegnarli per serate e partecipazioni straordinarie. Saranno certamente i ;protagonisti della prossima estate, già alle porte. 11 che, come si vede, è la dimostrazione che anche senza Sanremo o Canzonissima si possono vincere le difficoltà di un mercato condizionato ma non del tutto. Didascalia: Nel mondo della musica leggera i complessi sono ormai tanti, cosicché si fa fatica a distinguerli. Ma fra i complessi affermatisi da qualche tempo c'è quello dei «Gens». Cinque ragazzi (da sinistra a destra, nella foto) Ettore, Alberto, Gilberto, Pippo e Pino, dotati di una originalità che si impone subito all'attenzione. Sono interpreti della canzone «Lo schiaffo», un motivo di Barsanti-Derlu che costituisce uno dei «best-sellers» di queste settimane

Dal numero 1744

del 16/06/1971

pagina 376