Incontro Governo Associazioni degli Esuli Il 23 aprile si è tenuto a Roma, presso la Presidenza del Consiglio, il secondo incontro del “tavolo di coordinamento” tra Governo ed Associazioni degli Esuli; presenti gli esponenti di Anvgd, Unione Istriani, Comunità Istriane, Liberi Comuni di Fiume, Pola e Zara e della Federazione. La riunione, articolata in due successive sedute, ha preso in esame specifici aspetti relativi al diritto degli esuli di riscattare al prezzo di maggior favore gli immobili a suo tempo realizzati a loro favore ed il...

’ NON DIMENTICO - foto Non ho bisogno del “Giorno del Ricordo” per ricordare Chi ha vissuto l'esodo dall'Istria, come me, non aveva bisogno del “Giorno del Ricordo” per non dimenticare!.....Una come me non dimentica perché non vuole e non può dimenticare il profumo di quel mare, il colore di quelle terre, il sapore di quella vita sulle rive di un mare genitore. Una come me, che ha lasciato la sua isola, da bambina, la sofferenza dell'esodo se la porta dentro tutta la vita, fiera e con orgoglio vive il segno del dolore dell'abbandono dei...

Mariuccia Coretti, ben nota poetessa e scrittrice e critico letterario, dirige con il marito Tino Sangiglio la pregiata rivista Banco di Lettura. Proprio in occasione del ventennale di matrimonio l’autrice ha pubblicato, in trecento esemplari fuori commercio, una raccolta di racconti «La ferita del nonno e altri ricordi istriani». Il testo riporta agli anni quaranta, in un’Istria la cui vita si svolgeva in semplicità e onestà, lontano dalle complesse ed egoistiche burocrazie contemporanee. Anche lo stile si accorda, per la freschezza e...

foto Carissimi “ragazzi”, sono anch'io un orfano di S. Antonio e quest'anno ricorre il 60° anniversario del nostro esodo - 12 febbraio 1947 - da Pola a Cittadella. Forte sento, dopo tutti questi anni, il desiderio di avere vostre notizie anche perché molti polesani, e non, spesso mi chiedono: “Dove sono i tuoi piccoli amici di allora?”. Rispondere “non lo so; non ho alcuna loro notizia” mi imbarazza e mi addolora. Non è possibile che non si sappia niente di noi; dobbiamo farci vivi e lasciare traccia e ricordo del nostro passaggio. E' vero,...

foto Nel “Giorno del Ricordo”, nel corso della cerimonia tenutasi alla Prefettura di Taranto, mio figlio Ettore ha ricevuto la Medaglia, e relativo diploma, concesso alla memoria di mio padre Ettore Camuffo, una delle cosiddette “vittime delle foibe”. Mio padre era un semplice carpentiere scafista all'Arsenale della Marina Militare di Pola. Aveva appena 50 anni quando il 12 maggio 1945 fu prelevato dalla sua abitazione e condotto in carcere senza un motivo. Da allora, nonostante le disperate ricerche, non se n'è saputo più nulla. Alla...

Ma noi, che cosa siamo papa? Non son sicuro, per verità, credevo di essere Italiano... invece mi sento più Polesano. Questa domanda semplice e diretta merita una risposta chiara, schietta. Vorrei così tanto poterlo dire di cuore che alla mia Patria aspiravo con amore, ma non posso dire di essere fiero quando i miei mi trattan da straniero. Ed infatti non è cosa da ignorare che siamo in tanti così a pensare. Noi le nostre terre le teniamo care L'Istria, Pola, Zara, cinte dal mare Fiume, Lussino, Cherso, nel Carnaro. Tra i ricordi belli c'è...

Didascalia: Un suggestivo scorcio del Bosco Siana con la fioritura primaverile dei ciclamini. La foto è stata ricavata dal volume «Fiori e piannte dell’Istria di Claudio Pericin, edito dal Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. Le feste come Nadal e Pasqua iera sempre assai sentide dala nostra gente. Iera l’ocasion per ritrovarse insieme in famiglia, con i parenti, con i amici, far dele bele magnade, star in alegria, contarse storie de robe de una volta, ricordar insieme quele persone care che non le xe più con noi, sentirse boni e...

19 aprile. Finalmente si parte. Siamo in nove: il ben affiatato gruppo dei “triestini” (Mario, Giordano, Dino, Romeo, Carmelo, Silvio ed il sottoscritto Pino, con onere di capogita e relatore), tutti con origini o parentele istriane, più due ospiti esterni “romani” (Franco, cugino di Mario e pure lui di Sissano ed il cognato Aurelio, torinese, che l'Istria ancora non conosce). L'Istria, percorsa in bicic l e t t a , viene indubbiam e n t e valorizzata nel m o d o migliore: panorami, p a e s i , profumi, persino la fatica delle salite si...

Didascalie: Fig. 1 - Dracma d’argento dei Celti padani; ultima moneta prima della penetrazione economica romana. Era realizzata per “fusione in serie”. Fig. 2 - Vittoriato d’argento senza simboli monetari; era la moneta imposta dai Romani ai popoli vinti. Fig. 3 - Asse di bronzo: è la prima moneta di bronzo battuta a Roma. Fig. 7 - Banconota da 1000 Corone emessa a Vienna nel 1902. Fig. 4 - Denario d’argento della “Famiglia monetaria Cassia”. Durante l’Impero il bronzo era battuto sotto il controllo del Senato, l’argento e l’oro sotto il...

Sarebbe oltremodo opportuno. Asuggerirlo non è solo il buon senso, quanto piuttosto la necessità di guardare avanti per costruire possibilmente un futuro migliore per noi e, soprattutto, per i nostri figli. Non è, però, cosa facile a farsi. Il passo dal passato al futuro è, infatti, tutt'altro che agevole in questa nostra Europa alla cui unità spesso facciamo appello e che invece risente ancora delle profonde lacerazioni provocate, nel secolo scorso, da due guerre, da opposti totalitarismi e nazionalismi e da processi, tutt'altro che...