Madonna della Salute
Mons. Duca per Zara – foto
Didascalie:
Attorno alla ricostruita Chiesa della Madonna della Salute a Zara
Nella piazza antistante la folla che non ha potuto entrare nel piccolo Santuario della Madonna della Salute a Zara per assistere alla riconsacrazione della chiesa del Cinquecento sotto Venezia
II presidente del Comune di Zara Ivo Livijanic consegna una targa d'oro di riconoscenza e di benemerenza a monsignor Simeone Duca
Lo scorso 11 maggio e stato Benedetto a Zara il ricostruito Santuario della Madonna della Salute, che era state fortemente danneggiato durante la guerra nel torso dei bombardamenti aerei che avevano pressoché raso al suolo tl centro storico della citta dalmata, la sola costituente provincia italiana. La ricostruzione il stata rasa possibile dall'intervento finanziario di monsignor Simeone Duca, operante in Vaticano dopo aver lasciato Zara con l'occupazione comunista. Di origine albanese, monsignor Duca nell'intraprendere la realizzazione ha posto come condizione che durante Testate sia celebrata net Santuario una messa domenicale in lingua italiana.
Alla grande festa della riconsacrazione del Santuario doveva es-sere presente una folta rappresentanza di zaratini da Trieste che aveva prenotato anche un aliscafo. Ma per la perigliosità politica determinata dagli scontri armati tra croati e serbi, tutti i viaggi in comitiva sono stati annullati. Perciò della comunita degli zaratini in esilio erano presenti soltanto da Udine Silvio Cattalini-, presidente regionale dell'Anvgd net Friuli-Venezia Giulia, da Brescia Antonio Cepich, presidente regionale dell'Anvgd in Lombardia, e da Trieste Sereno Detoni del Serra International.
Non c'e stato alcun discorso in italiano; c’èstata anzi una marcata accentuazione, data la conflittualita esistente, di fedelta alla Croazia del clero dalmata.
L'ostilita antiserba aumenta.
Dal numero 2691
del 01/06/1991
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