Cari scomparsi – foto

FULVIO AMMIRATI - foto Nato a Pola il 10 dicembre 1922, era uno dei cinque figli maschi di Ciro Ammirati, I ° capitano del Corpo Reale Equipaggi Marittimi, con alloggio di servizio nell'Arsenale di Pola. Ed il mondo marinaro accompagna Fulvio per tutta la sua vita. Nel 1941 si arruola nella Regia Marina e fu impiegato quale furiere. Le vicissitudini della guerra lo videro sempre impegnato, a bordo di navi od a terra. Al termine del conflitto ci ritrovammo a Venezia, esuli entrambi, al Comando Marina e al Battaglione Lagunare. Mi disse una volta: «Sognavo de tornar a Pola con tutti i miei fradei per presentarse al Comando in scala, per ordine de grado; invese gavemo perso tuto e mi pianso el mio povero fradel Pasqualino, morto sul sommergibile Pier Capponi.. Nel 1956 lasciô il servizio, per malattia riscontrata per causa di servizio, col grado di 2° Capo e con la qualifica di grande invalido. Continua pera ad opera-re nell'ambiente marinaro quale segretario della Scuola Giorgio Cini di Venezia. Parlava sempre con la cadenza del dialetto polese Trattava ogni problema con molta sensibilità. Infondeva a tutti tranquillità e ottimismo. Ricordava la giovinezza trascorsa a Pola con grande apertura di cuore. Si e spento a Venezia il 4 luglio scorso. Dopo le esequie nella chiesa di San Nicolò dei Mendicoli, I'imbarco verso l'isola di San Michele per l'ultimo viaggio sul mare. Alla moglie Loredana, innamorata di Pola traverso i ricordi di Fulvio, ai figli Anna e Diego, ai fratelli Ida e Renato, ai parenti tutti, le più sentite condoglianze. [Giordano Piccoli] MARIO CASSAR Si 6 spento il 13 luglio scorso a Trieste il dott. Mario Cassar, legatissimo alla comunita polese per I'attivita prestata negli organismi assistenziali e quindi all'Opera profughi quale dirigente dei convitti e della delegazione di Trieste del l’organismo che più intensamente opera per i giuliano-dalmati. Termina la sua carriera lavorativa quale funzionario regionale. Persona cordiale e amabilissima, fu pure arbitro di calcio. Ricordiamo con cuore commosso boon amico e porgiamo alla moglie Lina, alla figlia Annamaria, con il marito Fulvio, alle adorate nipoti Daniele ed Erica, le nostre pia sentite condoglianze. RICORDO DI FULVIA Anche Fulvia de Lombardo se n'e andata. Quanti ricordi del tempo in cui abitava a Pola in casa Ziz. Di natura schietta e vivace, cantava spesso le belle arie in voga e regalava a noi mulete foto e ritagli di artisti del cinema, cartoline e biechi per i vestitini delle nostre pope. In questi ultimi anni i contatti epistolari si infittirono e Fulvia ci scrisse una bella lunga lettera piena di ricordi e soffusa di una accorata nostalgia per i bei tempi ormai tanto lontani trascorsi nella nostra adorata Pola. II desiderio di poterci incontrare di nuovo non pole purtroppo realizzarsi. Ma rimane net cuore la certezza che Fulvia ci e spiritualmente vicina e che un giorno ci ritroveremo Lass6 dove potremo riprendere le nostre ciacolade polesane. Al marito, al figlio Euro e ai parenti tutti le nostre più vive condoglianze. [Silvia Lutterodt Sizzi] Fulvia trascorse gli anni della fanciullezza e dell'adolescenza nella casa di nonno Ziz. Noi eravamo ancora bambine quando lei era già una bella ragazza in rapporti di affettuosa amicizia con nostra mamma che amava conversare con lei. Peccato che il destino ci porta tutti lontani come foglie di un albero scosso dalla bufera. Al marito e al figlio porgo le mie più sentite condoglianze, e cosi pure alla sorella Ubalda e famiglia, residenti a Trieste, e alle cugine e nostre amiche d'infanzia Nerina ed Elsa. Possa la dolce anima di Fulvia riposare in pace nella Luce Eterna. Rita Sizzi

Dal numero 2699

del 27/07/1991

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