Lettere controluce Giovani a Pola - Livio Urbani - foto

foto Didascalie: La squadra dell'Istituto Tecnico prima classificata al concorso DUX nel 1932 Riunione di atletica leggera a Pisino il 10 giugno 1934 Sono un assiduo lettore dell'Arena di Polo, l'unico mezzo di stampa che ha il potere di tenerci uniti sempre attraverso ricordi molto lontani, ma sempre vicini nel cuore di tutti gli istriani. Fra i tanti ricordi sempre belli perché ci riportano alla nostra giovinezza spensierata, gagliarda e qualche volta spregiudicata, quanti volti di amici cari ho ritrovato dopo tanti e tanti anni di silenzio. Come posso aver dimenticato Otello Fabris mio compagno di palestra e di musica; infatti tutti e due suonavamo nella banda dell'indimenticabile Nicolò Bucavelli, lui la tromba ed io il clarinetto dopo aver suonato il tamburino e la batteria. Ho rivisto le foto pubblicate sull'Arena riconoscendo tutti i miei vecchi e cari amici di quel tempo. Vorrei ricordare tanti nomi ma ho paura di dimenticare qualcuno e ciò non sarebbe simpatico da parte mia. Anche se sembra che il mio silenzio sia stato forse troppo lungo, non ho mai dimenticato né la mia cara città, né i miei cari amici che rappresentano ancora e sempre un ricordo incancellabile di un periodo di intensa felicità, di vera amicizia e di concordia sociale. Cara Otello, sei riuscito a toccare nel segno ed ecco che anch'io trasmetto alcune foto ripromettendomi di inviarne altre. Non tutti i nomi riesco però a ricordare. La prima è datata 16.9.1932 e rappresenta la squadra preparata dal Prof. Mellon e da mio padre vincitore del Concorso DUX. Facevano parte: Yug o Ughi, Brandiele (morto in Russia), Pirani, Sotte, Artusi, Bilucaglia, Penco, De Diana, Zanni La seconda e stata fatta a Pisino il 10 giugno 1934 in occasione di una riunione di atletica leggera; si può notare Tagliapietra, Dapiran, Calusa, Sotte ed il sottoscritto. Nella terza foto, sempre in occasione della riunione di atletica a Pisino (10 giugno 1934) si possono notare Tagliapietra, Sotte, Dapiran e Urbani che componevano la staffetta svedese (400x300s200x100). E per ultimo invio una foto più recente ma che ha per me un grande significato: è la squadra nazionale italiana di ginnastica alle Olimpiadi di Città del Messico; allora ero il direttore tecnico nazionale quando Menichelli (8o da sinistra ed io il 6o da sinistra) era considerato urlo dei più forti ginnasti del mondo. E per questa volta credo che basti, ringraziando con affetto Otello Fabrie che veramente mi ha stimolato nella speranza di rivedere ancora volti di amici cari e di vecchie conoscenze. Un abbraccio ed un saluto a tutti. Livio Urbani Roma

Dal numero 1972

del 01/02/1977

pagina 7