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A Milano il Congresso storico sul Risorgimento italiano Distribuito il saggio di Sergio Cella... 09/06/1959
A Milano, dal 28 maggio al lo giugno, ha avuto luogo 'il XXXVIII Congresso nazionale dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, nel centenario delle gloriose giornate del 1859 e della liberazione della Lombardia dal dominio straniero. Erano presenti ai lavori alcune centinaia di studiosi di storia italiani, francesi, austriaci, svizzeri, belgi, spagnoli ed inglesi, riuniti nell'Istituto presieduto dal prof. Alberto Maria Ghisalberti, dell'Università di Roma. I lavori sono stati inaugurati dal Prefetto di, Milano: alla «Piccola...
VITA E PROBLEMI DEGLI ESULI VIOLANDO GLI ACCORDI INTERNAZIONALI Nazionalizzati da Belgrado i beni... 09/06/1959
I problemi economici dei profughi presentano continue e, spesso, strane sorprese. Questa volta la sorpresa viene d'oltre Adriatico e riguarda la limitazione del diritto di proprietà. La Gazzetta Ufficiale jugoslava n. 4-59 ha pubblicato la legge 27 dicembre 1958 la quale nazionalizza tutti gli edifici e le aree fabbricabili oltre certi limiti. Tali limiti consentono di possedere: due appartamenti grandi e una casa di campagna; tre appartamenti piccoli (di due stanze ognuno) e una casa di campagna; per i professioni.' e per gli artigiani è...
INSULTI E MINACCE A TRIESTE Il 2giugno del titismo «La vostra coscienza non può essere pulita... 09/06/1959
Con una truculenza che non ha precedenti, accompagnata da aperte e temerarie minacce rivolte contro l'ordinamento costituzionale e democratico vigente in Italia, il quotidiano sloveno titino,. di Trieste, Primorski Dnevnik ha celebrato a modo suo la ricorrenza della fondazione della Repubblica. A 'nodo suo, ripetiamo, in quanto nell'articolo dedicato alla storica data, il velenoso fogliaccio non ha esitato a rovesciare addosso all'Italia, ai partiti politici nazionali e ai dirigenti di governo del nostro paese, i più sporchi insulti e le più...
VETRINETTA NUZIALE - foto 09/06/1959
Il 16 maggio, nella Basilica di S. Eufemia di Grado, hanno coronato il loro sogno d'amore ai piedi dell'altare dell'amata Patrona di Rovigno, l'esule da Rovigno Romano Cherin, residente a Grado, e l'esule da Pola Silvana Devescovi già residente a Taranto. Alla gentile coppia ed ai loro genitori, in special modo al padre della sposa, l'esule da Pola Antonio Devescovi, capo palombaro presso l'Arsesale M.M. di Taranto, conosciutissimo nella comunità tarantina di esuli giuliano-dalmoti come «Toni, el sottaiero (palomber)», giungano graditi e...
GENTE ADRIATICA NEL MONDO Il nuovo comitato della Lega di Adelaide Costituiti un circolo sociale... 09/06/1959
Per praticità ed elasticità d'azione, le Lega Italiana «Venezia Giulia e Dalmazia» di Adelaide è stata quest'anno riorganizzata su nuove basi, dando vita a due associazioni federale con la Lega stessa. Il Gruppo Tennistico Julia curerà e svilupperà lo sport in seno ai rota e simpatizzanti della Lega. Il tennis è sempre lo sport principale ed altri due canini verrarmo costruiti nei prossimi mesi. Saranno sviluppate la pallavolo e la pallacanestro. Il Circolo Sociale Italiano organizzerà le serate danzanti, le feste campestri etc. Il primo...
ATTI E MEMORIE DEL C. L. N. DI POLA Alla vigilia dell'arrivo della Commissione Un indirizzo di... 09/06/1959
XVIII Nella seduta di 14 marzo, presenti Giacomelli e Lenzoni (P. d'A.), Craglietto Bartoli (D.C.), Franchi e de Petris (P.L.I.). presidente di turno Dorigo, (intervenuti Stento Califfi, Radin e Bronzin), Steno Califfi informò d'essere venuto in possesso casualmente d'una relazione sulla situazione economica dell'Istria compilata dal dott. Sansa e chiese se 'la stessa fosse stata fatta su direttiva del C.L.N. Comitato chiari come la relazione doveva essere frutto di una iniziativa personale nella quale il C.L.N. non poteva ingerirsi...
ONOMASTICO BURRASCOSO DI TITO Lo zampino del nemico» nelle dimostrazioni studentesche «Ma noi la... 09/06/1959
Tito non ha avuto un genetliaco troppo 4iacevole, in 67.mo anno di età ha dovuto re quanto nella ricorrenza del parlare a malincuore dei moti sediziosi scoppiati recentemente e contemporaneamente a Zagabria e in Macedonia. Ha dovuto parla ne dopo di aver costretto la stampa del suo paese a tace e, con l'idea che i fatti non avessero avuto eco. Ma poichè le dimostrazioni sanguinose e violente sono state registrate in tutto il mondo, i maresciallo ha dovuto fare son viso a cattivo giuoco e parlarne in occasione del ric 'imento delle...
VUOTE PROTESTE DI BELGRADO IL RAMMARICO DEI TITISMO PER L' ESCLUSIONE DA GINEVRA La Jugoslavia... 09/06/1959
A Skoplje in Macedonia, c'è stato recentemente il terzo congresso della lega comunista e la parte del «mattatore» è stata recitata da uno dei massimi esemplari della papaveraia titista, Ivan Gosnjak. Il quale, fra l'altro, si è vivamente lagnato della scarsa ed anzi nessuna considerazione in cui viene tenuta la Ju, slavia in relazione alla conferenza di Ginevra, dove si stanno cercando le basi per una coesistenza fra i due blocchi, occidentale e orientale. «La Jugoslavia — ha detto il Gosnjak — oggi non viene neppure nominata, anzi si cerca...
PER IL DISEGNO UMORISTICO Vidris segnalalo a Milano 09/06/1959
A Milano il sarto Guglielmo Miami ha organizzato il concorso tra i disegnatori umoristici italiani Io e il sarto», dotandolo di premi in stoffe di pregio. In via Manzoni sono state esposte le trecento e più opere pervenute, tra le quali è stata premiata quella di Nino Ernesto Strada. Tra gli altri, vincitori del secondo premio e segnalati, sono Barbara, Dudovich, Manca, Manzi e il nostro simpaticissimo Gigi Vidris, che non perde occasione per confermare le sue qualità di disegnatore umoristico tra i più degni
LE BANDIERE IL XXIV MAGGIO Dimenticanze da dimenticare 09/06/1959
Fra le «segnalazioni» del pubblico apparse sul «Piccolo di Trieste, ne abbiamo letta la seguente: «Con riferimento alle precedenti segnalazioni cista la mancata esposizione del tricolore da parte della Prefettura e del Municipio nella ricorrenza del 24 maggio, voglio far osservare — e questo è veramente inaudito — che neppure sulla Casa del combattente era stato esposto il tricolore. Come la mettiamo? Oui non si tratta di protestare, ma ogni buon italiano desidera avere una chiara risposta da chi è giunta la proibi3011e delle bandiere in una...

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