IN JUGOSLAVIA, a seguito del provvedimento col quale, a datare dal 2 maggio u. s., è stata rigorosamente vietata l'importazione di automobili di qualsiasi specie o provenienza, si è creata ai posti di dogana del confine una situazione paradossale. Oltre duemila automezzi di origine germanica, austriaca, italiana arrivati dopo quella data ai destinatari jugoslavi, sono stati da costoro abbandonati e non si decidono a ritirarli. Anzi, agli inviti ad essi fatti di prendersi le proprie macchine che secondo le dichiarazioni degli speditori...

L'accusa di crimini e di «feroce politica che sarebbe stata attuata dagli italiani in Istria contro la minoranza slava, affiora di tanto in tanto su certa stampata, nel tentativo di dare una spiegazione all'«ira del popolo jugoslavo contro di noi. L'esodo dall'Istria viene interprelato come dovuto a salvaguardia di gretti interessi economici., oppure per sfuggira al giusto castigo del popolo in preda all'odio contro i criminali fascisti». Poichè il tempo intercorso tra il 4 novembre 1918 e IE settembre 1843, corrisponde per nove decimi al...

S'invitano i sottoelencati titolari delle pratiche per beni abbandonati in Jugoslavia, a fianco segnati, a mettersi in diretto contatto con il Ministero del Tesoro S.B.I.E. -Via Guidobaldo del Monte n. 24, segnalando il proprio recapito attuale. Jugoslavia T. C. — Pos. N.D. Bilucaglia Domenica e Nelda. 7357 Gaza, Carlo, 18337 Martinolich Giuseppe, 18337 Scopinich Anna in Martin. lich, 19362 Chiabotto Serafino, 13563/13566/13567 Drachicchio Eugenia Elisabetta ved. Bardo, 17024 Zilisich Antonio fu Girolamo, 7432 Spada Tommaso, 13989 Cartonar...

Antonia Babich e Francesco Lazzari, unitisi in matrimonio a Lussingrande mezzo secolo fa, hanno festeggiato a Trieste le nozze d'oro, ambito traguardo al quale sono giunti con il cuore reso particolarmente gioioso dalla felicitazioni e auguri.

Munita dei conferii religiosi è deceduta, il 24 Ma.,, doti, brevissima malattia TINA NUTRIZIO nata SEGUICH Ne danno il iride annunzio i figli Piero, luigi e Mari, in Bacicchi, le nuore, il genero, i nipoti. Firenze, 25 maggio 1962 Dopo lunghe sofferenze, sopportate con serena rassegnazione, è venuta a mancare a Castellammare di Statoia, il i2 maggio 1962, l'amatissima sorella BIANCA BALDE in BAIS In unione al marito Giovanni ed al figlio cap. Claudio ne danno il doloroso annunzio la madre Elisabetta Balde, i fratelli dr. Bruno Balde,...

LEGGO spesso e volentieri quanto si va rievocando su questo giornale per far gioire e soffrire coloro che ,ranno ricordi e nostalgie della terra natìa. Valle d'Istria vanta un patrimonio di tradizioni ed usanze locali, e voglio qui mettere in risalto una caratteristica, che in altri paesi scomparve molto tempo prima, forse perchè Valle non fu contaminata dalla novità del nostro secolo, dato l'isolamento e la povertà dei suoi abitanti, che obbligavano a vivere con quel che fu tradizione del passato, conservato e vivente nel nobile «Castello,...

Riceviamo da Padova: Signor direttore, le allego una lettera indirizzata al prefetto di Padova, con pregh, ra di volerla pubblicare nel suo giornale, di cui sono una affezionata lettrice. La lettera al prefetto è la seguente: 'Signor prefetto, mi è stata consegnata la patente di guida, dalla quale, con stupore e dolore, ho appreso di essere nata nel 1925 a Pola (Jugoslavia). No, signor prefetto, sono nata nel 1925 ma a Polo italiana. Per rimanere italiani, per non rinnegare la patria abbiamo abbandonato tutto, beni, affetti e soprattutto...

ALLA presenza del Consiglio Direttivo della Sezione Giovanile si è svolta nella sala principale della sede dell'Unione degli Istriani la cerimonia della premiazione dei giocatori della squadra pongistica. Sono state consegnate le medaglie ai campioni regionali e medaglie di riconoscimento con diploma ai giocatori particolarmente distintisi e ad un dirigente elle ha attivamente collaborato all'attività della squadra. Alla cerimonia era presente M rappresentanza dell'Unione il dott. Aldo Cogliati. Il Presidente della Sezione Giovanile M. O....

IN Jugoslavia sono all'o, ra consultazioni e commissioni coll'incarico di studiare i provvedimenti da applicare conformemente alle clamorose rivelazioni fatte da Tito nel discorso di Spalato, sulla situazione interna del paese. Secondo le prime proposte, i giri di vite dovrebbero cominciare nel settore delle retribuzioni. Per prima cosa viene prospettata la necessità di fissare lo stipendio, rispettivamente la paga più alta consentita, nella misura di 80 mila dinari mensili, ovviamente soltanto per i dirigenti responsabili delle massime...

In occasione della Prima Comunione e della Cresima (madrina la zia Aneli!, invia da Milano affettuosi saluti ai parenti ed amici della sua famiglia