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FESTA CAMPESTRE A MILANO Al laghetto con la pioggia Milano, giugno 1963 25/06/1963
COSTITUISCE un rischio disperato l'organizzazione di una futa campestre in una stagione matta come questa, con il pericolo che Giove Pluvio scateni improvvisamente fulmini e tuoni e rovesci sulla città e sulle campagne le cateratte del cielo. Perciò da un paio di settimane i dirigenti del Comitato di Milano, della Lega Fiumana e dei Gruppi Giovanili Adriatici, decisi ad organizzare una festa popolare all'aperto per la ricorrenza di S. Vito, scrutavano ogni giorno il cielo ed arrischiavano pronostici, facendo scongiuri. Ad ogni nuvoletta che...
A GORIZIA Gita e incontro 25/06/1963
Col ritorno della bella stagione che ha favorito il rifiorire e t'intensificarsi di numerose iniziativedell'ANVGD, anche il Comitato di Gorizia ha ripreso in pieno 'l'attività. Pienamente riuscita la gitapellegrinaggio alla tolta di Padova, organizzata domenica 16 giugno dalla Lega Fiumana, che ha inteso cosi celebrare la tradizionale testi-,.h dei Santi Vito e Modesto. La comitiva di esuli del Camaro nsidenti nella provinca isontina, guidata dal loro presidente Ciuffarin, ha presenziato al toccante rito dello scoprimento del Cippo carsico a...
FOGLIETTI PER SAN VITO 25/06/1963
Domenica 16 giugno i Fiumani residenti a Trieste, attraverso -la Sezione di Fiume della Lega Nazionale, hanno festeggiato i Santi Patroni della città, Vitae Modesto, Al mattino don Alessandro Landrini ha celebrato nella, chiesa di S. Antonio Taumaturgo la Mewa alla presenza dei fiurrunri e di rappresentanze, tra cui il dott. Ferisi per la Questura di Trieste, l'assessore Vascotto in rappresentanza del Comune di Trieste, il te-n. col. Petricchi per il Comandante di lestaGuadagni, rappresentanti della Capitaneria di Porto, della Finanza, del...
CALENDARIO ZARATINO DELLA NOSTALGIA I SANTI IN ASCOLTO TULLIO COVACEV 25/06/1963
LUGLIO Martedì 14 s. Bonaventura e. Il Marini del giornale, il Luce disoccupato, il Soglian del comune e qualche altro si sono buttati alla matta denoti una battista e vogando come forsennati hanno raggiunto la metà .1 Cautele dove, intesero dire, c'era ad atwritlerli almeno «quattro milioni di azurre scardinole, le cugine dello sgombro. Sarà vero? Si vedrà.vero. Tra tutti hanno buttato in barra non meno di un centinaio di lucenti e guizzanti pesci. Manni (giunto a casa): «gavì..-rno pesca non meno de trecento succhi...» Luce.. (agli amici...
ABBAINO SU TRIESTE ELIO PREDONZANI 25/06/1963
Quindicesima edizione La Fiera campionaria internazionale di Trieste, sempre più vasta e sempre pii attiva, è ormai fedele alle sue date di inizio e di chiusura Quando uscimmo con questa puntata di Abbaino essa sarà stata già inaugurata e avrà avuto cinque giorni di vita, durante i quali avrà svolto (23/V1) la «Giornata della Regione», con l'incontro degli amministratori locali e dei rappresentanti delle altre quattro Regioni a statuto speciale, in uno studio comparativo e di esame consuntivo; e avrà assistito all'incontro dagli agenti e dei...
ARIA DI CASA NOSTRA LE BOTTEGHE DEL CAFFE' Bepi Nider 25/06/1963
POVERE, vecchio «Botteghe del Caffè»! Stanno morendo. Se ne vanno una dopo l'altra, in punta di piedi, timidamente, quasi vergoamanclosi di essere vissute tanto a lunga. Se ne vanno tra l'indifferenza dei più ed il rimpianto di pochi. Gli ultimi superstiti caffè noi li abbiamo lasciati di là, nei nostri paesi, tanti anni fa, forse a morire di abbandono: Caffè 1VLiramar, Italia, Adriatico, Garibaldi, Secession, caffè Municipio ... Saranno vivi -ancora? Saranno morti o si saranno trasformati in chiassosi bar?... Il bar! Entri: o non trovi da...
INCONTRI DI CASA NOSTRA DE MAINERI ANTONIO CATTALINI -foto 25/06/1963
Ricorrendo il 40° anniversario del plebiscito di Fiume per l'Italia ed una serie di manifestazioni era stata indetta in molte città a cura dell'Associazione, allo Ne01,0 di ricordare il significato dell'avvenimento e di rapportarlo ai tempi attuali. Fiuti, i-Mi:trotta nella colmare sventura delle città dell'Adriatico Orientale, ha avuto però la fortuna — se così si può chiamare — di essere la più famosa di tali città. L'impresa dannunziana fu ed è tuttora di così grande risonanza mondiale (non importa se nelle esaltazioni e negli elogi...
POLA DELL’ALTRO IERI L’IRRUZIONE AL CISCUTTI TRA L’OPERETTA VIENNESE Rodolfo Manzin - foto 25/06/1963
Didascalie: - L’ex “Marine - Casino” di Pola; all’angolo dirimpetto si trova il Politeama Ciscutti - Il vecchio Caffè Italia di Pola, ora scomparso NEGLI ultimi giorni di ottobre del 1918 a Pola forse più che altrove, si avvertivano i primi sinistri scricchiolii dell'imminente catastrofe dell'impero austro- ungarico. Sul fronte di guerra italiano, fallita alcuni mesi prima l'ultima disperata« strafexpedition» infrantasi sul Piave, la forza militare della , monarchia asburgica era andata esaurendosi e con essa la speranza di arrivare ad una...
CRONACHE DI CASA 25/06/1963
Assemblea a Castellammare Si è tenuta a Castellammare di Stabia, cortesemente ospitata nei saloni del Circolo Nautico, la prima assemblea dei profughi giuliani e dal-mali; il fiduciario della delegazione, Giuseppe Tomniasi Mavar, ha brevemente esposto l'attività svolta nei vari rami, dall'assistenza al collo camera°. Quindi il presidente del Circolo Nautico, dott. Giovanni Greco, ha rivolto il suo saluto al presidente nazionale on. Paolo Barbi, ben lieto d'averlo ospite in Castellammare di Stabia ed ha indirizzato a tutti i presenti fervidi...
A POLA 25/06/1963
l'operaio Tomaso Gracalich d'anni 46, nativo della frazione di Sichici e abitante a Scartali, è morto tragicamente, nel cantiere navale di Scoglio Olivi essendo andato a cozzare in sella a un micromotore contro una lamiera che sporgeva dalla piattaforma di un carro ferroviario.

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