Ricerca avanzata

7 risultati

GALLESANO NELLA STORIA LA VILLA FLORIDA - PIETRO FRANOLICH 26/11/1963
GALLESANO ricompare nei Commertari storico-geografici della Provincia dell'Istria del Vescovo di Cittanova, Mons. Giacomo Filippo Tomasini, compilati nel 1646. Nel libro settimo si apprende: L'aria pessima che da e oli in qua infesta questa Novera città t Pota, n, la cagione della stia totale rovina. di cui ne dan segno le immense rovine delle sue case, e chiese, che a vederle l'animo inorridisce. Nel territorio non già gran tempo si numeravano 72 ville, molte delle quali distrutte, al pre, sente arrivano a sedici. Da Momarano un altro...
VERDUS A ROMA: LO SBARCO A ZARA 26/11/1963
Nel Tetro Guidarti di Roma, che si trova nel cinquoaenteseo Palazzo AItemps, dal difficile accesso sa ma dall'accogliente e caratteristica sala, ha avuto luogo la commemorazione ufficiale del Centenario di d'Annunzio da parte dei dalmati. L'Associazione Nazionale Dalmata, come disse il dott. Manlio Cace: «volutamene ha atteso l'odierna giornata nella quale ricorre l'anniversario dello sbarco di Gabriele d'Annunzio a Zara» per questa cerimonia. E la risonanza di quota data ha fatto accorrere un pubblico numeroso e scelto che ha gremito tutta...
PORTACARTE 26/11/1963
A GALLESANO d'Istria la assemblea del Circolo italiano di cultura ha nominato, presidente Giovanni Neffa, che col nuovo consiglio di-retrivo si propone di svolge-, re una intensa attività socio-le. Ciò sempreché le disponibilità finanziarie necessarie siano trovate, visto che presentemente il Circolo naviga in gravi ristrettezze, dovendosi accontentare finora dei modestissimi proventi del bar della Casa di cultura, minacciati però dall'applicazione di esosa tasse comunali, nel qual caso . assottiglierebbero ancora di più.
D'ANNUNZIO E L'ADRIATICO SEMI A VENEZIA: QUARTA SPONDA - foto 26/11/1963
Foto Didascalia: CAPODISTRIA. La loggia che D'Annunzio ha cantato in Alcyone. Ora non esiste più Nella sala dell'Atena Veneto nenia, pn,entato dal Preside comm. Jacopo Cella, il praie Francesco Semi, istriano, davanti a un pubblico nurnerusissimo, ha parlato per la Società Dante Alighieri di Gabriele D'Annunzio e la Ottanta Sponda. Accompagnando il suo dire con vedute dell'epoca. il Semi ha esurdito dicendo che, malgrado tutte le critiche negative, «muoiono gli dei e il Poeta resta.; e che un posto notevole della letteratura europea il...
VENT'ANNI OR SONO UNA CITTA' MORIVA ULTIMA ESTATE - ANTONIO CATTALINI - Foto 26/11/1963
Didascalia: Sembra la Zara dl Ieri, ma è anche la Zara di oggi in due delle pochissime vedute che ci vorrebbero Indurre a credere in una realtà che non esiste più, come non esiste più la «nostra» ritta. Sono rimasti, però, vivi come la sperarmi, il campanile col suo angelo d'oro ed il mare meraviglioso ed Immutabile nella pace e nella tempesta, che ci richiamano alla memoria tante immagini incancellabili NELLE brevi notti di luglio continuo e si intensifica lo stillicidio degli allarmi. Afa ormai la gente ci è abituata e lutti hanno buoni...
26/11/1963
TACCUINO POETICO - IGINIO GIOVANNI BASSI Preghiera istriana Tu ora chiedi. tu che hai l'anima piana, or chiedi alla campana che mandi sua voce a svegliare gli entri dei tempi passati che stanno rannicchiati nelle gole dei monti. E quando riverranno sfiorati dall'ala sonora, ascolta zitta e di dolcezza plora.
ARIA DI CASA NOSTRA ACCANTO AL “FOGOLER” - BEN NIDER 26/11/1963
LA bora, che timidamente aveva fatta la sua prima, fresca apparizione già nelle ultime settimane di ottobm, in questo mese fischiava gagliarda, quasi volesse vendicarsi della forzata assenza estiva. Da un pezzo, dai capaci armadi, dai vecchi bauli ricoperti da uno strati., rello di polvere, dalle cassapanche, erano ritornati all'aria, odorosi di naftalina, gli spolverini», i cappotti, i mut.doni di lana del nonno, pullover e maglie felpate; gli scarponi chiodati, le galochis, i trombini» di gomma e di cuoio avevano sostituito da un pezze i...

7 risultati