La Pasqua regina delle domeniche, vero giorno del Sigtiore e del sole è alle porte 'e spontaneo il nostro pensiero vola alla nostra amata Pola, dove, dopo le raccolse devozioni della Settimana Santa, tra il profilino delle glicinie, il suono festoso delle cantpatie, le solenni melodie dell'organo priontonepitale e il maestoso pontificale, lasciando gittlivi piazza Duo-M0 snodandosi verso il Foro, porrAttrea, giardini sfiorando l'Arena per rientrare lungo la verde Marina come a completare la corona ovoidale, tra un cortile armonioso d'auguri...

Didascalia: Haydèe Politoff interpreta il ruolo di Sylvie nel film di Marcel Carnè «I giovani lupi», che tratta ll problema dei giovani d'oggi. Il celebre regista dieci anni fa aveva proposto lo stesso problema con il film .1 peccatori in bleu jeans. Parigi, aprile 1968 Non e a caso che oggi ci soffermiamo sulla figura di un noto esponente dell'arte cinematografica francese, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Si tratta di Marcel Carné che con «No-geni, Eldorado du climanche. 119291 diede l'avvio ad una nuova scuola cinematografica...

M, T, Roma. Però ora deve rivedere la politica di questi investimenti e soprattutto ottenere la garanzia che questi denari siano restituiti alla Jugoslavia di cui ha estrema necessità. Come si vede, il regime titista non si comporta diversamente dai paesi occidentali anche se con un certo ritardo si accorge di dover stringere la borsa verso i sottosviluppati e di chie. dere loro soprattutto la restituzione dei crediti troppo facilmente concessi da Tito Per appagare le sue ambizioni personali e la sua mania di grandezza. ? L. M Trieste....

Il 23 marzo 1968 Doti. BRUNO SCOPINI Farmacista ha lasciato nel dolore la moglie Roma., la figlia Nedda con il marito Antonio Cappelli, il fratello Guido con la moglie Lucia, la cognata Luisa Caz.zola, il nipote Sergio con la moglie Wilina e piccola Alessandra. A tutti coloro che in varia forma ci sono stati vicivi la nostra commossa gratitudine Nel settimo triste anniversario della scomparsa del Gr. Uff, ELIO BRACCO i figli, le nuore ed i nipoti lo ricordano con grande rimpianto. Milano, é aprile 1968 Nel VII aminersario della scomparsa...

Nella lievitazione d' un clima nuovo, la Cecoslovacchia ha riscoperto naturalmente la forza della sua cultura e delle sue tradizioni, per troppo tempo compresse sotto l'impalcatura dl ristrette concezioni ideologiche Praga, aprile 1958 Ad una visita culturale in Cecoslovacchia non p. restare estranea, di questi tempi, la componente politica che si fu strada di prepotenza, senza bisogno di spinte o di sollecitazioni. Gli intellettuali hanno avuto una parte di rilievo nel processo di rinnovamento — «non è più una rivolta, è proprio tinta...

Sempre gioviale e bonario son quell'aria di ingenuo causane. nulla o quasi conosceva della guerra. Le notizie allarmanti gli sembravano quasi inverosimili, Andasa a sel101a da lui anche una mia figlia ed io ero Ito contento del suo insegnamento cvscienzioso e serio. Lui passava le ore allo studio preparando le lezioni, facendo scuola e N-M.1'a in mezzo agli olezzanti fiori giovanili nella gioia di vivere e sognando un bel domani. Per le vie sottostanti la scuola sfilavano i fanti del 74o R. R. che andavano o ri venivano dall'istruone...

Presente il sottosegretario alla pubblica istruzione on. Maria Badaloni, il prof. Natatino Sapegno, dell'Università degli studi di Roma, ha tenuto presso la Società italiana per l'organizzazione internazionale, a palazzetto Venezia, una conferenza dal titolo Letteratura t destina e civiltà europea», organizzata dell'Associazione triestini e goriziani in Roma. Un folto pubblico di soci e simpatizzanti ha seguito la conferenza

Abbiamo dedicato ampio spazio, negli ultimi due numeri, all'assemblea della Unione degli Italiani dell' Istiga e di me, nel corso della quale sono stati messi in luce gli aspetti negativi del trattamento che viene riservato oltre confine ai prostri connazionali soprattutto sul pia no dell'organizzazione scolastica. S'è trattato d'un discorso molto chiaro e coraggioso che ha sfatato certe affermazioni, interessate e superficiali, tendenti a fai credere che la minoranza italiana in jugoslavia non aveva problemi aperti, in quanto tutte le sue...

Roma, aprile 1968 Gaetano De Leo ha tenuto una conversazione sul tema «Quattro generazioni di poeti triestini., per un circolo culturale diretto da Marcello Camilucci, che ha presentato il conferenziere, da poco stabilitosi nella capitale. De Leo ha esordito dividendo i periodi e le rispettive generazioni che intendeva analizzare, e specificando come il concetto di «letteratura triestina» non sia solo quello imposto dal eliche tradizionale che vuole accomunare i suoi autori nella componente fondamentale e univoca dell'autobiografismo e dello...