segue di mezzogiorno, quando più intenso si faceva il passaggio della gente per la strada, per lo sfollamento degli uffici imperialregi, dei negozi e delle botteghe artigiane, e abbandonato il banco della sartoria, andava a piantarsi sulla porta, ritto sulle gambe allargate. Faceva con l'uso delle palme delle mani intorno alla bocca una specie di megafono e poi a pieni polmoni si dava a gridare : Vittorio... Umberto... Libera... Italia... ripetendolo a brevi intervalli. Pare che al primo echeggiare di queste grida nel silenzio della...

Didascalie: Il presidente della Camera di Commercio di Gorizia, Lupieri, mentre pronuncia il discorso inaugurale alla presenza dell'arcivescovo mons. Cocolin, del prefetto Sganga, del presidente della Camera di commercio di Udine on. Marangone, dell'on. Marocco, dell'assessore regionale Devetag, del sottosegretario Toros L'assessore regionale Tripani esprime il saluto e l'augurio della Regione FriuliVenezia Giulia Il tradizionale taglio ,dcl nastro tricolore ha dato il via alla prima rassegna fieristica goriziana, l'Espomego 71, rimasta...

Didascalie: L'on. Toros visita il quartiere fieristico con i presidenti delle Camere di Commercio di Gorizia e di Udine Il sottosegretario Toros si complimenta con Rado Leopoli, titolare di una apprezzata piccola industria goriziana Il sottosegretario Toros, accompagnato dal presidente della Camera di commercio isontina, Lupieri, durante la visita alla fiera: lo stand della moda L'Espomego '71 riconferma il discorso di Gorizia città-ponte con i Paesi dell'Europa centrale: è questo il significato più importante della prima iniziativa...

Di zio Franz avevo cominciato a sentir parlare fin dalla mia prima infanzia, da parte di sua sorella che era mia madre. Ciò avveniva ogni qualvolta in casa il discorso cadeva sui fatti politici locali che in quei tempi di pace prolungata si concretavano per gran parte nei contrasti e negli urti fra le due nazionalità viventi in Istria, italiani e slavi. Allora, per associazione d'idee, immancabilmente saltava fuori il ricordo di zio Franz che non conoscevo e purtroppo non avrei mai conosciuto, ma che tuttavia era venuto configurandosi nella...

Un nuovo centro italo-australiano creato a Brisbane, capitale dello Stato del Queensland, ha già quasi 1.500 soci a meno di un anno dalla sua inaugurazione. Ospitato in un nuovo edificio di tre piani, esso è il frutto di oltre dieci anni di duro lavoro da parte della comunità italiana di Brisbane. Scopo del centro è di riunire 'italiani e loro amici australiani per lo svolgimento di attività culturali, sportive e a carattere sociale, contribuendo in tal modo ad unire tra di loro i membri della comunità italiana e a promuovere una migliore...

: Il caso di Breg di Antonio Cattalini pag. 274 Ignoranza sull'esodo di Giuseppe Bacicchi pag. 277 Zio Franz irredentista di Rodolfo Manzin pag. 279 Viaggio con Sem Benelli di Francesco Tavolato pag. 280 Il castello di Fratta di Calandrone pag. 281 La situazione della pittura di Mario Severi pag. 282 Il sopravvissuto di Jolanda Manes pag. 283

segue dobbiamo sposarCi" così fu. E sai cosa tese? Un giorno mi dice: "Fatti trovare dietro il lavatoio con una coperta questa sera alle otto". "Che vuoi fare, Celesta?" "Tu lega l'asino dove dice il padrone" Era fatta così, niente discussioni. La sera mi trovò dietro il lavatoio con una coperta e lei arriva con una sacca di cibarie. "Cosa facciamo?" le chiedo. "Andiamo", fa lei. Prendiamo i boschi e dopó un'ora ci fermiamo davanti a una grotta. "Qui va bene", dice lei, e ci sistemiamo come dovessimo passarvi tutta la vita. Dopo un paio di...