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ISTRIA Gli italiani ci guardano - ERREMME 05/05/1971
segue do quel «naturalmente», Tito ha voluto semplicemente affermare che non c'era affatto alcun bisogno di parlare nei colloqui di Roma dell'argomento specifico della Zona B, dal momento che per lui e verosimilmente per i suoi interlocutori romani, altrettanto «naturalmente» il caso della Zona B rientrava nei problemi di confine in generale, intesi e giudicati ,cioè nella loro integralità, senza perciò la necessità di farne riferimento o argomento specifico. Tanto più che altre pendenze territoriali fra i due Paesi non esistono, 'ove non si...
IGNORANZA SULL' ESODO : UNA DOMANDA RICORRENTE «Perché siete andati via ?» 05/05/1971
II Prima di trasferirsi a Perugia per riprendere l'attività forense — cui tuttora si dedica — l'avv. Giuseppe Bacicchi, lasciata Pola con l'esodo, si trattenne per qualche mese a Trieste. Nel brano che ora riprendiamo, raccolse — con la stessa incisività che caratterizzava il suo eloquio e la sua personalità vivace e battagliera — quanto di esperienze e di constatazioni l'esodo gli era stato apportatore. Il suo angolo visuale era già quello rivolto ad osservare le ripercussioni che l'esodo aveva avuto nell'opinione pubblica italiana. Se...
PASSI PERDUTI Il castello di Fratta di Calandrone 05/05/1971
III Quella notte Luigino dormì poco, il suo pensiero andava e andava, e passava dalla fronte bionda altera a quell'altra nuvola bionda che, nel suo dormiveglia, si sfaceva e si rifaceva continuamente. Lucia lo guardava, nel sonno, con un certo corruccio, ma Nada lo attirava. Si rivoltava nel suo lettino, faceva un po' di caldo, ma non troppo, gli pareva di avere un peso sullo stomaco, e non aveva mangiato molto, e quella confusione di capelli biondi in un modo e biondi in altro modo, si aggrovigliava davanti agli occhi della sua fantasia e...
CULTURA La situazione della pittura - MARIO SEVERI 05/05/1971
Non è raro sentir affermare ai nostri tempi che la pittura è morta. Che ha esaurito il suo compito. In quanto ad esso altri strumenti appaiono più consentanei. Ma che significato ha il genere in relazione all'arte, alla poesia? Il genere è solo una convenzione. L'artista si apre in modo assoluto a ogni mezzo, non accetta limiti, .accoglie in sé le voci da tutto l'habitat. La trasfigurazione di quelle voci in espressione poetica può avvenire ovunque e in ogni cosa. E' bene abbandonare il quadro perché non ha una finalità pratica, come...
RACCONTO Il sopravvissuto di Jolanda Manes 05/05/1971
segue rito lontano. L'attesa pesava ad entrambi, ognuno coi suoi sentimenti 'chiusi, nel timore in lui, nell'orgoglio in lei. Un'attesa che pareva dovesse durare in eterno, in un'eternità priva di vita e di speranza. Fino alla morte. Ma alla fine il campanello annunciante il treno in arrivo, prese a tinnire; fu come se un fremito di vita sfiorasse la superficie della terra animando quanto vi era sopra. Dietro i vetri del posto di blocco si vide l'uomo manovrare le leve e il capostazione uscì sotto la pensilina col dischetto sotto il braccio...
RACCONTO Il sopravvissuto di Jolanda Manes 05/05/1971
segue meriere accorse come chiamato. «Vuole qualcosa, signore?» Giudicò poco rassicurante la faccia dell'uomo sfigurata da una cicatrice che gli riduceva la bocca in un ghigno. «Vorrei... vorrei della birra, o che direste di un po' di sligovitz per tirare su il morale?» «Come lei desidera, signore». Gli parve che sorridesse, ma non ne fu sicuro. Meglio non pensarci. «Sarà meglio che mi portiate una bottiglia sana, così risparmierete d'accorrere ad altre mie chiamate. Che ne dite?» Dopo mezz'ora il mondo oscillava sotto i suoi piedi e il...
ANNIVERSARIO. 05/05/1971
Nel primo anniversario della morte del prof. Mario Torresi le cognate Ludovica Stipa, Elisa .Sotte, i cognati e i nipoti si uniscono al rimpianto della sorella prof. Paola Marinoni e del nipote Claudio profughi da Pola e .lo ricordano a quanti lo stimarono e lo conobbero.
IGNORANZA SULL' ESODO : UNA DOMANDA RICORRENTE «Perché siete andati via ?» - GIUSEPPE BACICCHI 05/05/1971
segue la convivenza promiscua aggravata da insufficienti garanzie igieniche e ambientali. Mi voglio soffermare però sull'apporto dato agli esuli dai privati cittadini. Vi sono stati dei concittadini che hanno pienamente capito la nostra tragedia. Costoro, senza sollecitazioni di sorta, hanno dato quanto e più potevano agli istriani. Hanno aperto le loro ,case, hanno offerto lavoro, si sono prodigati in mille modi per soccorrere quanti non avevano un tetto, quanti non avevano un tozzo di pane. Si può dire ad onor del vero che in ogni luogo vi...
PORTACARTE Da Parenzo a Trieste con Sem Benelli 05/05/1971
Subito dopo la redenzione, a Parenzo fu inviato un commissario per gli affari civili il quale prese possesso del palazzo dell'ex Capitanato austriaco sito in riva accanto al Municipio. Nasceva così il «Commissariato civile per il distretto politico di Parenzo» la cui struttura amministrativa, attraverso un lento passaggio tra burocrazia austriaca e italiana, durò sino al 1923 allorché venne istituita la nuova Provincia di Pola. Primo commissario fu un valorosissimo ufficiale superiore del R. Esercito, il col. marchese Amerigo Andreoli di...
RACCONTO Il sopravvissuto di Jolanda Manes 05/05/1971
II Stefano restò di cattivo umore per parecchi giorni; s'ubriacava appena poteva farlo e la notte smaniava nel sonno menando pugni agli spettri dei suoi incubi. Hilde si tirava su a sedere sul letto e lo stava a guardare. L'alba la trovava con gli occhi aperti e i nervi a pezzi. Quando il capo reparto la avvisò che avrebbe sbattuto fuori dalla fabbrica Stefano se continuava a saltare le ore di lavoro, si decise di metterlo nella condizione di risolvere da solo il suo problema. «Si può sapere cosa ti hanno fatto quei tuoi stramaledetti...

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