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PERCHÉ L'ARENA VIVA 21/06/1972
Luigia Ive Trieste Lire 300 Antonio Uberti Torino » 300 Maria Luisa Bottegaro Padova » 1.300 Argeo Hippel Pordenone » 300 Giordano Antonini Modena » 1.300 Giuseppe Bonassin Torino » 600 Antonio Tulliani Padova » 300 Antonio Fabris Milano » 3.300 Francesco Moscarda La Spezia » 300 N. N. Udine Lire 500 Anna Manzin Dell'Olio Mestre » 100 Bracco Industria Chimica » 4.800 Ermenegildo Valconi Mirandola » 100 Virgilio Valle Trento » 1.300 N. N. Gorizia » 500 Maria Tessarolo Mestre » 300 Carlo Laube Bologna » 300 Durin Elettroindustriali »...
Richiami d'una antica civiltà lungo l'Adriatico - foto 21/06/1972
SOMMARIO Potrete leggere In questo numero 21/06/1972
: L'ultimo giorno di pace di Romano Baldini pag. 373 I Gravisi di Giustino Poli pag. 374 La passeggiata di Norma Rebelli Gallippi pag. 377 Un simbolo dell'esodo di Flaminio Rocchi pag. 379 Umberto Colella ricordato da Nider pag. 382 L'università conflittuaria di Giuliano Lucigrai pag. 383
ROMA Un simbolo dell'esodo - P. FLAMINIO ROCCHI 21/06/1972
segue dall'acqua e mormorò: «Ma qui siamo ancora a Roma. C'è lo stesso Colasseo, il Tempio e la statua di Ottaviano Augusto, il Campidoglio, il Foro, le porte, gli archi, la via Flavia, la Giovia, quella dei Gladiatori e tutta questa gente latina è la mia gente, che si è nutrita con il latte della civiltà latina...» I palesi le avevano preparato un cippo di pietra d'Istria delle vicine cave romane, solenne come un trono. Un cippo alto tre metri, di venticinque quintali. Lo scalpello di un esperto latinista vi aveva inciso questo...
RACCONTO La passeggiata di Norma Rebelli Gallippi 21/06/1972
segue Sì, il figlio dei suoi padroni. Si chiama Mario Gregorig e fa la prima media. Marito e moglie si erano scambiata una rapida occhiata, senza dire niente. Ma più tardi, quando furono soli, lei tornò sul discorso. — Non sapevo che l'amica di Mariute stesse a servizio da quella... — Quella, cosa? — Beh, adesso è sposata: ma prima, ne ha fatte! Col matrimonio ha coperto tutto, ha potuto anche dare un nome al ragazzo, che aveva avuto da un altro ed era già grande. Ma si dice che non abbia smesso affatto... La bambina non imparò altre...
PORTACARTE, Primavera musicale praghese 1972 - A.T. 21/06/1972
Per noi che abbiamo seguito pressoché per intero l'articolarsi della primavera praghese 1972, l'assenza di esecutori italiani nel calendario dell'importante rassegna artistica cecosìovacca (a differenza degli scorsi anni) è stata motivo di sincero disappunto; erano in programma in un primo tempo «I Virtuosi di Roma» ma all'ultimo momento la partecipazione del-l'apprezzato complesso è stata depennata per motivi d'ordine valutario-amministrativo. Peccato: anche se, come stimolante controportita, abbiamo potuto essere presenti alle...
ROMA Un simbolo dell'esodo - P. FLAMINIO ROCCHI 21/06/1972
Un simbolo dell'esodo Successe 2725 anni fa. Silvia era una bella vestale, della stirpe .di Enea, consacrata alla verginità. Marte era un soldataccio molto intraprendente con le belle donne. Un giorno la sorprese mentre essa attingeva acqua ad una fonte. Le promise che sarebbe diventata madre di bambini divini, bellissimi e le... regalò due gemelli. La povera Silvia spergiura fu sepolta viva nel «Campue Sceleratus», come prescriveva la legge, e i due gemelli, condannati a morte, furono deposti in una cesta e abbandonati alla corrente del...
ROMA Un simbolo dell'esodo - P. FLAMINIO ROCCHI 21/06/1972
segue così la Lupa è ricomparsa a Roma, al centro di una verde esedra di pini romani, circondata da case istriane, salutata dalle rohilste voci del coro (lei profughi di Rovigno e dalle bandiere giuliane, fiumane e dalmate dei Gruppi Giovanili Adriatici. Durante l'esodo l'enorme cippo si è spaccato in due. Non abbiamo voluto riparare questa spaccatura perché essa restasse come un ferita, una stigmata per ricordare il calvario dell'esodo. La Lupa ricorderà agli italiani che le vicissitudini liete e tristi di due millenni ele decine di...
UNA COMMEDIA ASSURDA - GIULIANO LUCIGRAI 21/06/1972
Le dimissioni del sindaco di Udine Cadetto, notizia peraltro non recentissima, hanno riportato alla ribalta le «bronze» non spente, ed anzi più vive che mai del problema dell'università di Trieste, e della sua collocazione come università regionale. Sulla questione si agita una polemica trascinantesi ormai da lunga pezza, una polemica per alcuni versi campanilistica, per altri vitale, per altri inutile, per altri giusta. Non è nemmeno inesatto dire che la questione dell'università è uno degli strascichi concreti della martoriata storia di...
GORIZIA Settimo incontro culturale mitteleuropeo - INIS 21/06/1972
Nelle loro finalità gli Incontri Culturali Mitteleuropei vogliono corrispondere ad una necessità di mediare nel presente e possibilmente di far ritrovare nuove possibilità di vicinanza fra i sei Paesi: Austria, Cecoslovacchia, Germania, Jugoslavia, Ungheria e Italia. Peculiare il proposito che sia messa al servizio della pace la eco profonda di tradizioni e di civiltà in cui si avverte un'anima e un'arte, quindi una umanità comune nei suoi valori più veri e più vivi. Gorizia, per la sua posizione storico-geografica, ha ritenuto di dovere e...

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