«STORIA COSTITUZIONALE D'ITALIA: 1849/1948», di Carlo Ghisalberti, pp. 464, lire 6.000, Editori Laterza. Una storia delle costituzioni, se vuole andare oltre lo studio meramente formale delle istituzioni, diviene una storia del Paese reale, della sua classe dirigente, delle forze politiche, dei partiti, degli organismi sindacali. La «Storia costituzionale d'Italia,. di Carlo Ghisalberti, autore di vari scritti di storia del diritto e delle istituzioni, tra cui «Le costituzioni giacobine 1796-1799», «Gianvincenzo Gravina giurista e storico»,...

Sandro Salini, Milano lire 6.500; Aurelio Brussi, Trieste lire 500; Nedda Privileggi, Vicenza lire 6.000; Vittoria Gortan, Ostia Lido lire 1.500; dott. Ernesto Mazzaro, San Giorgio di Nogaro lire 3.500; N. N., Udine lire 1.000; Brussi, Grado lire 1.500; Emilio Vasco, Trieste lire 1.500; Antonio Urti, Torino lire 1.500; Domenico Capolicchio, Torino lire 1.500. A tutti gli elargitori che hanno voluto contribuire alla vita del giornale, porgiamo vivi ed affettuosi ringraziamenti.

II giorno 2 agosto è deceduta a Verona ANTONIETTA FABRETTO - foto Con profondo dolore lo annunciano le sorelle Anita e Paola, i cognati avv. Piergianni Piazzola e ammiraglio Fazio Casari, i nipoti Oretta e Roberto con la famiglia. Si è spento serenamente a Fa-varo (Mestre) il 14 agosto all'età di 80 anni UMBERTO DELCARO - foto di Dignano d'Istria Ne danno il triste annuncio la moglie Lucia, i figli Mina, Vittoria, Gianni, i generi, la nuora e nipoti.

. Le zie Paola Marinoni ved. Torresi, Ludovica Stipa e figli inviano auguri al dott. Leopoldo Sotte e Lucia unitisi in matrimonio a Frosinone il 27 agosto 1975.

In una sua recente lettera don Marcello Glustich, salesiano, presidente del Comitato provinciale dell'ANVGD di La Spezia, missionario per cinque lustri in Cina, racconta come fu cacciato dalla Cina: «Ti assicuro che in situazioni così gravi io non mi sono mai trovato, grazie a Dio! Ma ogni volta che mi viene a mente la mezza giornata che rimasi prigioniero, mi vien da ridere, pensando ad alcuni 'particolari. Quando io e don Francesco Fels, francese, ma di madre fiumana, fummo portati dalla polizia nella prigione riservata agli stranieri, vi...

Ringrazio Aldo Mayer del suo intervento. Se la memoria non mi tradisce ho lavorato» un po' di tempo con lui, nell'inverno 1943-44 in via Giulio Cesare, per l'Enadistil a casa di Enrico Moretti. La memoria mi tradisce, invece, in pieno nel voler ricordare il nome dell'attendente. Se Aldo Mayer me lo vuol suggerire avrò grande piacere e modo di chiederne notizie alla prossima occasione di fermarmi a Visinada. Se qualcun altro poi volesse ricordarmi l'altro mio attendente dell'anno prima, 1942, di Portole, gliene sarei parimenti grato di poter...

Gli zaratini attaccati alla loro città sono veramente tanti. I più tengono dentro i loro sentimenti, ma non pochi sono coloro che desiderano manifestarli all'esterno, in prosa od in poesia. Di prose sulla Zara di ieri e di oggi ne sono state pubblicate veramente in abbondanza, specie in questi ultimi tempi. Si tratta di scritti pregevoli, come abbiamo avuto occasione di rilevare, con il vantaggio per il lettore di poter riconsiderare passato e presente sotto diverse angolature. Ora è uscito anche un volumetto di poesie, dal titolo (in...

Ultima ora: lezion de musica. EI professor Granchi ne assegna un compito de musica che consiste nel risponder, per iscrito, a una decina de domande. Triadi, modulazioni, risoluzioni de acordi de setima, rivolti: e chi ghe capisse qualcosa? El Vitaliani, molto saggiamente, decide de copiar dai suoi compagni de bancata: le prime due risposte dal Costreni, le seconde due dal Budinis, le terze dal Pontelli e così via. Ala consegna dei lavori, el più bel voto xe el suo: Xe inutile, — fa el nostro amico, rivolto ai compagni da cui el ga copiado —...

Il nostro collaboratore dott. Antonio Cattalini è stato nominato dal Capo dello Stato con decreto di data 2 giugno 1975, Cavaliere Ufficiale all'ordine al merito della Repubblica. Antonio Cattaliní, nato a Zara nel 1925, profugo in Italia nel 1944, residente a Brescia sino al 1949 e da quell'anno sempre a Gorizia. Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista, e capo redattore de «Il Piccolo» a Gorizia. Da trent'anni si occupa continuativamente, con la massima, attiva dedizione dei problemi politici, organizzativi ed assistenziali...

C'è ancora un punto di vista cattolico? Ci sono cioè dei punti di riferimento cui rifarsi per avere una informazione passata al filtro d'una coerente concezione dell'uomo e ,del mondo? Un tempo era del tutto naturale che la stampa cattolica cercasse di far capire ai lettori che ci poteva essere un modo diverso da quello usuale per affrontare i problemi temporali, oltre che quelli morali e spirituali. La scelta del giornale partiva perciò dalla convinzione, basata sulla fiducia, che il pensiero cui ci si affidava era legato ad una competenza,...