Il nostro dialetto Si è svolto a Grado il dodicesimo convegno di studi letterari promosso dalla rivista fiumana «La Battana». L'avvenimento ha acquistato notevole importanza per la presenza di qualificati studiosi di problemi linguistici, di scrittori, poeti e critici convenuti dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, dall'Istria, da Fiume e dalla Jugoslavia. Il tema di fondo proposto dalla rivista, che si è avvalsa della collaborazione dell'Unione degli Italiani dell'Istria e di Fiume e dell'Università popolare di Trieste, era dato dal...

Ho un rapporto affettivo con gli alberi. Non andrei a viverci sopra come il Barone rampante di Calvino, perché solo l'idea di arrampicarmi mi fa venire il capogiro, ma li amo. Ho amato i pini fruscianti della pineta vicino a casa che hanno riempito le notti della mia infanzia, quando il vento soffiava forte, dí favole meravigliose e di inconfessati terrori. E il piccolo abete spaesato tra un albero di prugne ed un rosaio, che mi regalava, quando lo strofinavo, il profumo del Natale anche sotto il sole d'agosto. E gli aristocratici allori che...

Descrivere su di un giornale di esuli la dolorosa vicenda da questi sofferta è ozioso, ma ricordare e affermare che tale vicenda costituisce per i suoi precedenti, per il suo svolgimento e per il suo seguito una autentica tragedia, è salutare, perché molte coscienze si sono assopite, è subentrata in molti l'assuefazione e con questa si è giunti alla debilitante rassegnazione. Un'involuzione del genere ha subìto anche la distaccata opinione pubblica italiana che da un primo senso di stupore per un fatto anomalo quale è stato l'esodo in massa...

Il fatto politico più rilevante del breve mandato del sindaco Poterzio fu l'accettazione di rapporti di collaborazione con la Slovenia. Provenendo dalla Camera di Commercio, che in questo senso s'era già mossa ín base agli accordi economici susseguenti al Memorandum d'Intesa per la Zona B dell'Istria, al dott. Poterzío fu connaturale l'apertura ai contatti, pur in presenza d'una corrente d'opinione pubblica fortemente avversa. Finché fu sindaco il dott. Bernardíe s'era infatti fermamente rifiutato sempre dí accedere a un atto di distensione....

Cerco nella memoria di ravvisare Rico Rovis che parla del prà Pissacia e della mularia de Castagner. Il nome non mi suona nuovo e molto probabilmente frequentando lo stesso prà ci saremo anche conosciuti, magari di vista, e così dovrebbe essere per Aldo Fabrie che ringrazio per le notizie su Alma. Scava, scava, finisce che ci conoscevamo tutti e magari in epoche diverse. Abbiamo vissuto le stesse esperienze (vedi visita alla sala mortuaria suggestionandoci l'un l'altro). Ricordo che nel nostro bel prà dove trascorrevamo giornate intere a...

foto Didascalie: Absidi nella Cattedrale di San Lorenzo a Traù (foto Nedo Fiorenti» per la mostra Architetture della Dalmazia del Centro di cultura giuliano-dalmata) Absidi della chiesa romanica di San Grisogono a Zara (foto Nedo Fiorenti» per la mostra Architetture della Dalmazia del Centro di cultura giuliano-dalmata) Continua ad essere soltanto un pio desiderio, il sapere se almeno qualcuno dei diversi esperti cui dobbiamo lo scempio degli attuali confini adriatici, abbia mai conosciuto, sia pure solo di nome, Niccolò Tommaseo. Avendo...

Casita fuori Dignano (foto di Orfeo Sbrizzai)

Bruna Haffner, Bolzano lire 20.000; N. N., Udine lire 2.000; Arduino Robba, Treviso lire 5.000; Teodoro Morgani, Genova lire 30.000; Gemma Bartoli, Taranto lire 5.000; Silvana Odoni, Padova lire 5.000. Ringraziamo di cuore tutti gli oblatori.

Tracciare l'immagine, mettere in luce quella che fu la multiforme personalità del maestro Albino de Tonetti nato a Fianona nel 1889, morto nel 1945, rievocare gli episodi più salienti della sua vita, rimarcare le sue qualità umane, questo vorremmo brevemente fare. Apparteneva a nobile famiglia, imparentata con quella dei Tonetti del ramo Fiorin di Porto Fianona (armatori, commercianti, amministratori pubblici), qui statoilitasi a suo tempo proveniente dal Veneto per governare la cosa pubblica in nome della Serenissima. Allo scoppio della...

Didascalia: Un'altra cartolina, ingrigita dal tempo, che l'amoroso padre inviò nell'aprile 1916 al figlio Mario alla Maschinenschule a Pola; nonostante il peso del conflitto, si stampavano in Austria riposanti immagini a colori dei luoghi della guerra 57.ma puntata Alla fine di aprile del 1916 una lunga lettera a Emilia Canetti a Innsbruck: «Godiamo saperla in saluce; grazie alla Angelina per la fotografia; è ben riuscita e fa figura. Mi spiace senti-che che riguardo ai viveri non andate molto bene; ne risentirà specialmente la Angelina che...