Chi no ga provà, no sa, ma, due anni de prigionia in Germania, xe stadi molto duri, almeno per mi. Fame, fredo, bote e lavoro de forzati. No bastava el lavor nela polveriera de Oderberg/Mark e, po', a Dreetz-AngermOnde, perché nele ore che doveva esser libere, se lavorava per spelar rave, che più de una volta le iera marse; se doveva lavorar, anche con la neve e la piova, per costruir un campo sportivo; a scavar scheletri nel cimitero; a portar sule spala, nel porto fluviale, travi che pareva pesar una tonelada. Mai un momento che sti...

Ai primi di agosto di quest'anno ha fatto un caldo umido, quasi tropicale. Lalù mi telefona per chiedermi di trovarle una stanza in qualche albergo del Lido. La richiesta mi intenerisce e sorprende. «A Treviso — mi dice — si soffoca. Ho tanta voglia di mare, del nostro mare». Questo non è il mare di Pola. Comunque so che le può procurare mi po' di sollievo. Anch'io, stesa su una pietra d'Istria dei «murazzi», spesso fingo di essere su una delle nostre «grote» perdute. Anche lei, finalmente, si è decisa. Nuoteremo insieme, faremo capriole...

Premetto di avere la consapevolezza che gli episodi narrati in questo articoletto sono semplici inezie: nugae o nugellae, le diceva il Petrarca. Tuttavia ho pensato che anche una nebbiolina può talora condensarsi in una goccia e dare il sentore del tempo. E' perciò ho ritenuto di raccontarli. Ecco la prima parte delle mie memorie. Prima parte Accade non di rado che una persona o un ambiente che, al primo incontro, ci sono riusciti antipatici o addirittura sgradevoli, col tempo e frequentandoli, ci si rivelino 'invece simpatici e gradevoli....

Gaetano Lazzaro In fonderia Opera esposta alla mostra «L'arie fotografica a Gorizia negli anni '50» organizzata dal Circolo di cultura fotografica «L'occhio di vetro»

foto Didascalia: Caroiba Zucche al sole (Istria 1982 di Orfeo Sbrizzai) II Turan, ovvero altopiano turànico, è una vasta depressione desertica dell'Asia centrale, aridissima e battuta da violenti venti; da sempre è abitata da poche popolazioni nomadi. I più recenti trattati di antropologia ritengono che i morlacchi siano di razza turànica, o turànide; lungo i secoli, e soprattutto per le continue migrazioni, si sono completamente slavizzati, in tutte le caratteristiche razziali. Pertanto, stando allo stato attuale della scienza, i...

. All'Università di Padova si è brillantemente laureata con 110 e lode in lingue e lettere straniere moderne Antonella Gobbo, figlia dell'albonese ing. Giulio e della pisinota doti. Maria Gherbez. Alla neo dottoressa il plauso e gli auguri degli albonesi e complimenti ai genitori

Per la sua attività quale archeologo, studioso e valorizzatore del patrimonio storico ed artistico gradese, è stato offerto al prof. Mario Mirabella Roberti il premio «Pala d'oro» istituito dall'Azienda di soggiorno e turismo di Grado. La riproduzione del celebre quadro trecentesco in argento dorato conservato nella basilica di S. Eufemia —duomo di Grado — gli è stata consegnata nell'aprile scorso come abbiamo già riferito. Questo il curriculum di Mirabella Roberti compilato da Alessandra Vigi Fior per «Voce Giuliana». Nel 1935 —era allora...

foto Didascalie: Scoio Felonega, Promontore, settembre 1982 (foto Franco Pisani) Tramonto in Valcagoia a Pola, settembre 1982 (foto Franco Pisani) Nona parte 23 luglio. E' arrivato il temporale. Stanotte il tempo si è un po' guastato e perciò stamattina siamo andati in città a fare qualche spesetta, in previsione che nel pomeriggio e domani il tempo ritorni bello e fare così gli ultimi bagni prima della partenza. Siamo andati in giro per i market, più per curiosità che per comprare; la Renata ed io ci siamo lasciate tentare dal miele «med»...