104.ma puntata II 22 marzo 1917 a Anton Mauer, Feldpostamt 376: «Con-cambiamo di cuore i saluti, nella speranza di rivederci quanto prima in compagnia anche del nostro Tunin e del vostro Gigi per i quali ci diamo tanto pensiero. Campiamo alla meglio, in attesa che questo stato di cose abbia a finire, per ritornare ognuno alla sua cara patria». Il 23 marzo a Anton Bisiach, Feldpostamt 339: «Anche noi siamo stanchi di tutto: se non ci fosse la speranza di una fine si sarebbe in grandi tristezze. Aneliamo ai cari luoghi. Questo è il nostro...

foto Didascalia : Il riposo dell'aliante aIl'Aeroclub di Gorizia E' ripresa, dopo quasi cinque anni, l'attività del volo a vela all'Aero Club di Gorizia colmando così la lacuna della forse più formativa disciplina aviatoria accanto a quelle già intense del volo a motore, del paracadutismo e dell'aeromodellismo che, con rispetto reciproco, convivono sull'invidiabile, per capienza, campo erboso goriziano. Se lo spazio favorisce lo svolgimento di tutte le attività, qualche problema lo crea il confine con la Jugoslavia la cui linea di...

Livio Ciresola ha festeggiato a Verona il 19 ottobre il 25.mo anniversario di matrimonio con Viti Castegini; la cerimonia religiosa si è svolta nella Basilica di S. Zeno, celebrante Don Remo, fratello della moglie di Cire

Per una «errata interpretazione di precise norme ministeriali» — come ci scrive la direzione dei c/c postali di Udine — alcuni uffici postali trasformano l'ancora vigente nostro numero di conto in quello che ci verrà attribuito allorché entrerà in funzione il servizio automatizzato. Invitiamo perciò quanti effettuano versamenti di esigere — mostrando eventualmente questo avviso — il rispetto del numero 24/20445 protestando con la direzione delle Poste se l'ufficio pretendesse — come talvolta accade — di modificarlo.

dal cui nome prende vita il premio, figlio di Gabriele d'Annunzio, fu insignito del distintivo d'onore di grande invalido del lavoro per il salvataggio compiuto di quattro operai in uno stabilimento cinematografico dove lavorava da professionista, a prezzo della propria cecità.