Folto i1 pubblico al Laurentianum di Mestre per la presentazione del volume di Romana De Carli Szabados: Mayerling (II dramma che travolse un impero) Ed. Lint Trieste. Hanno parlato nell'ordine: Mario Ancona, Giannantonio Paladini e Bruno Rosada che hanno lumeggiato gli aspetti salienti della tragedia che ha commosso l'Europa nel 1889 e messo in evidenza i pregi del libro e dal pun-to di vista storiografico e da quello letterario. Tra i presenti Dal Fabbro, Shona, Sigovini, Del Piero, Fabretto, De Stermich, Zuliani che hanno partecipato...

La costante inflazione ha spazzato via il vecchio dinaro. Oggi nuovo dinaro a pari a 10.000 dinari ed a diviso in 100 para. La Narodna Banka di Belgrado, dal 1.1.90 ha iniziato a ritirare dalla circolazione i vecchi biglietti da 100 e 500 dinari emessi prima del 31.12.89 che hanno cessato di avere valore legate; le alt re banconote, emesse prima del 31.12.89, restano invece in circolazione con il rispettivo valore indicato tra parentesi: 1.000 dinari (10 para). 5.000 dinari (50 para) 20.000 dinari (2 dinari), 50.000 dinari (5), 100.000...

La Famiglia Polesana di Trieste torna ad informare che nei giorni 26 e 27 di maggio si terra nel capoluogo giuliano il 34. raduno nazionale degli Esuli da Pola. II programma prevede per sabato 26 maggio mattino: l'omaggio al-le foibe di Basovizza e Monrupino, ed ai cippi delle Medaglie d'Oro Mario Lalli e Riccardo Bombig nel parco della Rimembranza a San Giusto; nel pomeriggio presso la Casa Madre di Via Silvio Pellico n. 2 dalle 15 in poi i componenti la Famiglia Polesana attenderanno i congressisti. Svolgera la relazione il sindaco del...

C’è voluta la lettera d'un lettore perche trovasse spazio nella cronaca locale la denuncia della situazione indecorosa del manto stradale di tante vie goriziane. Si procede tra colpi e sobbalzi anche su strade di grande traffico. Ma pare ci sia il timore reverenziale di non turbare la paterna guide del popolo, con il fastidio delle critiche prosaiche. Viudut

Dare e Servire Tra i tanti errori che si commettono nel corso d'una vita, del tutto imperdonabile,e quello di ritenere che nella attività pubblica si sarà utilizzati per ciò che si riesce a dare, invece che per quanto si potrà servire. Pascal dai Simons

Un po’ in ritardo sui tempi degli anni passati, riesco a compendiare numeri e dati per raccontare come andata, con le firme, nell'anno del Signore 1989. L'Arena a uscita in 50 numeri, di cui 4 a splendidi colori. e 7 a 10 pagine al posto delle solite 8. Sono stati pubblicati 2217 articoli, servizi, cronache, ecc., 52 poesie, 720 fotografie di persone, 389 di paesaggi, monumenti, ecc., 181 riproduzioni, vignette, pupoli ecc. Abbiamo lotto i nomi di 409 giuliano-dalmati, scomparsi nell'anno, nei diversi continenti. Nelle elargizioni, l'offerta...

Ci vorra ancora un po di tempo forse, ma certamente l'Arena dovrà dare alle stampe il terzo volumetto di .Dietro le firme.. Ho no-tam infatti che al nostro giornale sta da qualche mese arrivando linfa nuova: sono nomi nuovi di collaboratori che portano i1 loro entusiasmo, la loro bravura anche ed il loro sentimento per alimentare la fiamma del settimanale. E la cosa e confortevole non solo perché aumenta la schiera degli scrittori dilettanti con la piacevolezza di nuovi argomenti e di nuovi stili, quanta anche perché sembrerebbe lecito...

Facce di pietra Pierluigi Lodi - Sul Duomo in via Marconi

A MIA MADRE ANNA SMAREGLIA Non ho parole per descrivere mia madre. Basta pensare che a 26 anni perse I'amore e rimase sola con tre figli e ii suo dolore. La sua vita la dedic6 al lavoro solo per loro. II Signore rimase il suo grande amore. Oggi a 92 anni a ancora valida e belia. Cie che possiede con amore lo dona e sempre perdona. Mia madre e una santa donna. Dolly Smareglia Millevoi

Diciasettesima parte Di mese in mese la nostra cella aumentava di numero. Arrivarono nuovi sacerdoti a rinforzare il nostro gruppo. Rani erano quelli che lasciavano il carcere, perche pochi avevano avuto condanne leggere. La maggior parte andavano dai dieci ai vent'anni. Pochi quelli con una pena inferiore. Un pomeriggio di agosto fummo sorpresi al lavoro da un terribile acquazzone. In generale, quando pioveva, il lavoro non si interrompeva, soprattutto se la guardia che ci accompagnava portava con se qualcosa per proteggersi. Ma quel giorno...