E' con emozione e con commozione, ma soprattutto con rispetto, che si affronta la lettura di una scelta di poesie da pubblicazioni oltre ventennali di un autore, e per di più un amico. Mi riferisco a «La traccia nel labirinto. di Elio Andriuoli (Ed. Resine 1991 pagg. 176 - L. 20.000). Nel volume sono evidenziate le caratteristiche esistenziali dell'autore, la docile attenzione alle prerogative dell'esistenza, l'attiva / passiva cadenza alle sollecitazioni realistiche. Appaiono sintomatiche, per caso abbinati in pagine successive, il motivo...

Sta per uscire «Per l'Istria con amore nei giorni del terrore. in cui sono raccolte le venti puntate della cronistoria scritta da Bepi Nider per l'Arena suite vicende del 1945:46, e rimasta interrotta per la morte dello scrittore. Prenotarsi inviando lire 25.000.

Non essere nulla e non amare nulla a perfettamente identico.- Ludwig Andreas Feuerbach. Noi abbiamo di veramente nostro soltanto noi stessi: I'unico dono che possiamo fare e dunque il dono del nostro lavoro, della nostra anima, del nostro ingegno.- Anatole France. II peso del mondo a amore.- Asher Ginzberg. La nascita di un bambino una benedizione per l'armonia del focolare.- Leopoldo Marechal

Nella tomba di Vittorio Saccon sono state tumulate nel cimitero civile di Pola le salme di ventisei vittime della strage di Vergarolla del 18 agosto 1946 (foto Umberto Todesco, luglio 1992) Sono elencati sulla lapide Emilio Berdini d'anni 36, Maria Deboni d'anni 37, Amalia Dinelli d'anni 36, Giovanna Dinelli d'anni 60, Norina Dinelli d'anni 6, Olao Dinelli d'anni 37, Rosina Luchez d'anni 19, Va leria Marani d'anni 50, Caterina Marchi d'anni 31, Franco Maresi d'anni 8, Graziella Maresi d'anni 5, Iolanda Maresi d'anni 28, Nadia Giurina...

Ci strive un esule amareggiato .che non teme di far pena a qualche convertito ai riciclati della Nomenklatura .Come mai il Libero Comune di Pola in esilio non prende mai posizione contro i predicatori rigenerati dell'odio all'Italia? Se mi risponderanno, mi firmerò.. Gli altri sono l'inferno ma il solo elemento possibile del nostro riscatto, della nostra ragione di vita, anche se gli altri ci si presentano, e spesso ci accompagnano, come degli estranei; ma sta all'amore compiere il miracolo - possibile, anzi continuo - di trasformare due...

PIETRO TURCHIO - foto Era da ragazzo uno della .clapa. di via Carlo De Franceschi. Abitava di fronte al pattinaggio. Ci si ritrovava al vicino campo della Gil oppure proprio al pattinaggio, dove si poteva praticare anche la pallacanestro. Suo padre era un facoltoso commerciante. Dopo l'esodo ci si era persi di vista. Lo si ritrovä alcuni anni fa allorche riscopri l'Arena, quella di pietra e quella di carta. E fu un riaccostamento pieno di entusiasmo, di passione, di volonCa di fare. Della sua collaborazione ricordiamo in particolare la...

In osteria: «Mi serer, de anegar le disgrassie nel vin, ma ste malegnase to ga inpard a nudar..

Didascalie: Alla messa in Duomo a Monfalcone celebrata da Don Valle, apocalittico onorario per la comprensione con cui sa interpretare lo stato d'animo degli esuli net loro attaccamento alla citta amata e net desiderio di ritrovarsi per rivivere tl passato con fraternita d'intenti; lo ha assistito durance la celebrazione Mario Longo che in apertura ha rivolto a nome di tutti un memore pensiero agli scomparsi anche a nome del Cire cui un improvviso impedimento ha fatto mancare agli apocalittici la sua incisiva presenza Clara e Alfredo Fabris,...

Tuto xe capita in gnanca un mese. Prima caldo de morir, po' come sempre la vacansa dei fioi qua de mi, po' fredo, po' el referendum de Maastricht, la svalutasion de Ia lira, i sioperi che dura come la storia del sior Intento, le tasse che ne vien fora anche per le orece, i tedeschi che no ne vol in Europa (e in fondo no ghe dago gnanca torto), la lega che no vol i ternni e che la fa monede false e, come ultima, la gita de l'A.N.M.I. che, come che go za dito, no xe l'Associasion dei mutilai e invalidi, come che poderia sugerir la sigla e...

Sto leggendo un libro di poesie di Albino Pozzetto, avuto dal prefattore Luciano Sanson, un libro strano come lo sono sempre le raccolte dialettali; e non per caso, tra le prime, ne trovo una dedicata a Biagio Marin. Bello quel busto marmoreo eretto net Parco delle Rose, a Grado; una grande stele, con una finestra sul mare, anzi sul mondo, come ebbe a dire un giorno, immergendosi nei ricordi, a chi gli parlava di un tempo passato: .La m'ha verso una finestra sul mondo.. Xe morto un pinsier, / morto un discorso.... ma per Elo, Gravo e i...