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NEL DISORDINE DELLE COSCIENZE Quale pace possibile - Irma Sandri Ubizzo 17/02/1996
C'era una storia gia conflittuale tra me, figlia di profughi istriani fuggiti nel '47, perciô innocente di avvenimenti precipitati addosso alle nostre povere vite dall'alto, in modo imprevedibile come e imprevedibile la sciagura e il lutto, e I' Istria d'oggi, la politica degli esteri d'oggi, e non-senso di tutto quanto accaduto. Due genitori provati per lo smembramento delle loro famiglie d'origine e la sradicamento dal loro paese natio, anni precari tra alloggi diversi in un tenore di vita con difficola sia economiche che di ambientamento,...
SOLITARIO VANTO CROATO II merito della cravatta - Iginio Udovicich 17/02/1996
La seconda meta del seicento fu senz'altro cosi intensa di avvenimenti sulla scena politica dell'Europa centrale e occidentale da porci davanti ad una evoluzione del le classi sociali e politiche mai prima registrate. Di tutti i cambiamenti e le conseguenze che ne derivarono mi sembra opportune soffermarmi su quelli più vistosi e cMe quelli che riguardano gli aspetti sociali della guerra. Infatti tra il 1560 e il 1660 circa l'Europa fu testimone di una «rivoluzione militare per quanta riguarda armamenti, strategia militare, riorganizzazione...
LETTERA DI UN AMICO Un messaggio personale - Aldo Franzutti 17/02/1996
Caro amico Pasquale. ho veramente gioito nel vederti nella foto pubblicata dall' Arena del 2 dic. allorché il sindaco di Gorizia ti consegna la medaglia d'oro Premio S. Rocco per il 1995. Questa è stato senz' altro un riconoscimento ben meritato che fa onore a te e similmente a tutta la Comunità degli Esuli di Pola che tu, con tanta forza d'animo ed amore per la nostra terra, sai cosi magnificamente e magnanimemente rappresentare con ferma severa ed amorosa solidarietà, lealtà e coerenza morale. Gorizia ha cosi riconosciuto le tue doti...
DALLA SCUOLA ALl'ESILIO Come ricordo Gigi Vidris - Aldo Franzutti - foto 17/02/1996
II tempo e gli acciacchi sono ostacoli insormontabili e causa preponderante dell'attesa e della proroga nel fare case care. che avresti fatto subito sia per la stima che per la simpatia del soggetto legato moralmente al propria pensiero. Ciô mi accade spesso, tenuto canto dell'annoso onere che grava ormai sulle mie spalle e su cui poggia una testa ancora fornita di un po' di materia grigia. sana grazie a Dio. Oggi, desidero rivolgermi all'amico Aligi Vidris. In questi anni ho pensato spesso a quella nobile persona di tao padre, signore ed...

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