Soluzione dell'anagramma della pagina precedente (Sacerdote istrino premiato a Pisa per i suoi meriti di studioso del folclore nostrano): Giuseppe Radole.

Salvare un organo. guarire un compagno di vita della generazioni passate e affidarlo a quelle future. La comunita di Farra d'Isonzo si mobilita per il recupero di un pezzo di storia e per aprire un altro capitolo del suo racconto di civilta. Per un paese da cui partono iniziative di respiro internazionale nel campo della musica, non avere nel maggiore luogo di culto un organo nel piano del-la sue funzioni, a una spina motto dolorosa. Una spina da togliere con il contributo della collettività prima di tutto attraverso la conoscenza di un...

Una delle insenature belle, più caratteristiche, più frequentate del porto di Pola era Vergarola. Le famiglie prediligevano questa località perché, alla bellezza del mare, si aggiungeva la frescura di una ombrosa pinta che arrivava fino alla spiaggia. Su questa erano state accumulate dagli Alleati una trentina di mine disattivate benchè ancora cariche di tritolo. Il 18 agosto 1946, tre giorni dopo la grande manifestazione all'anfiteatro romano, a Vergarola si svolgeva una festa con gare di nuoto e ballo all'aperto. Numerosissime le famiglie...

Gissi, Tagliapietra, Durin con Dazzara eCire in gran forma Tre bellesse. polesane ' Apocalisse a Sistiana

Sarebbe paradossale, se non fosse lo specchio d'una realtà da tempo consolidatasi, la protervia con cui la città contrasta ogni possibili idea di sviluppo, pur in presenza d'un progressivo decadimento demografico ed economico, proprio in quel comparto del terziario, vagheggiato come il fattore essenziale di crescita. Si continua a dire di no a tutto, mentre la città contermine procede a gonfie vele nel richiamo di quella clientele che non trova in quella antica alcuna motivazione di sosta turistica. Ma chi si azzarda a prospettare qualche...

La mama torna del mercato. Berta, ghe fa al fio picio', se ti indovini coss'che go comprà, te dago un bel grasp'. El muleto la varda, come secado e ua el ghe rispondi. Però borbota la siura tra se, che inteligente! Gibi

Un angolo della tavolata alla Boschetta a Fiumicello E seguito dei commensali del dopo Apocalisse Armando e Nidia Salamon con Ines e Piero Soffici

Le fino dellApocalisse che appaiono in questo numero ci sono state fornite da Maria Madrussan che ringraziamo vivamente per la collaborazione Dazzara e Ciresola imboressai Dopo la Messa a Monfalcone un gruppo de «muleti polesani Un bel gruppetto di sparnissadi dall'Argentina, da Ventimiglia, Savigliano, Monfalcone e Trieste