paese natale della mia cara mamma ed ogni arrivo era per me una gran festa perché giorno dopo giorno ritrovavo le amiche con le quali avrei trascorso giornate indimenticabili. Io non le ho dimenticate anche se son trascorsi tanti anni! Era il 27 Agosto 1939 quando il mio caro papa ci scattò questa foto! Purtroppo di tutte non ricordo i nomi, chissa se qualcuna si riconoscera? In prima Lila da sinistra c'è Luisa Rosi ora residente a Monfalcone; al centro la sottoscritta con a fianco Bruna Flego scomparsa purtroppo in giovane eta a Fertilia....

foto Didascalia:Mi Laura Stefanich de giovane col mio amor Guido Tonelli TERZ0 TOCHETO Cossa ve par? Xe bel esser veci?... Mi ormai son la, e su questo argomento, podaria dar anche un giudizio, più che un giovane... Ma no xe lento facile... Quando che iero giovane, gavevo tutta la vita davanti, e tanti sogni... ma no gavevo la possibilità de realizarli. Desideravo gaàer fioi. E ancora prima de sposarme, fazevo progetti per come che li educare, e come che li vestire; e me fazevo stampi e disegnini, che mettevo in una cartella per el...

Piero Preden propone; anagrammando le 10 lettere del «biglietto» troverete due care vie di Pola. UGO LIAZARI Voltare la pagina per leggere la soluzione.

foto Didascalia: Lo Zadar, poi Zara, poi generale Turba di cui all 'articolo I Chersini sono preoccupati: gli amministratori della region litoranea-montana hanno esteso l'esercizio della caccia su tutta l'isola, con esclusione di una zona omitologica, costituita in bandita, a tutela dei grifoni. i bianchi avvoltoi. che da sempre nidificano negli anfratti delle rocciose pareti dell'isola strapiombanti sul mare. 11 grifone autoctono di Cherso, non presente nelle altre isole istro-dalmate, a tutelato da una organizzazione di volontari...

Non risulta possibile scalfire le blindature che caratterizzano i periodici in cui si riflettono le comunita degli esuli con riferimento ai luoghi di provenienza. Neppure i depauperamenti, derivanti dalle inflessibili leggi dell'invecchiamento, riescono ad ammorbidire le separatezze, per puntare invece a forme di interscambio e di integrazione, nell'interesse reciproco. Le chiusure si fanno ancora più ferree e spietate, rendendo sempre più debole e fievole la consistenza complessiva di ciò che resta della comunità degli esuli