Penso che le television privade, quele che ne fa veder de tuto e la canbio no le vol gnente, le sia anca parone de trasmeter quel che ghe par e piasi; ma no me par giusto che la television publica (quela che pretendi le petenele de l'abonamento anca co no la vardemo), la ghe con drio a dele monade, invesse de afrontar problemi più seri. Ciapemo come esenpio la trasmission .Porta a Porta., una dele poche che se sal va ansi, la xe considerada bastansa inportante sia per merito de B. Vespa, el giomalista e scritor che la presenta, sia per le...

Passano gli anni e sempre quando siamo prossimi alle Feste la nostalgia si fa sentire più forte, e pensare che l'ultimo Natale-passato nella-mia Lussino, e stato nell' anno 1945, dopo l'occupazione dell' isola da parte dei titini. Ultimo Natale che a quei tempi non si rispettavano le feste religiose: le domeniche erano considerate lavorative, e cosi pure Natale, Pasqua, ecc. L'unica giornata considerate festiva era il 1o maggio, per me passato la prima e l'ultima volta nell'isola, dato che, come detto tante volte. avevo lasciato Lussino a...

Sull'Arena di sabato 8 gennaio 2000, avuta sempre dall'ineguagliabile Fausto D'Asta, ho letto con piacere e poi con tanta commozione, l'articolo della Signora Uccia Ives Superina, che scrivendo in dialetto e ricordando il suo prof. Antonio Smoquina, .Zio Tonzo., si rivolgeva a qualche fiumano che me legi.. Sono fiumana, Zio Tonzo» e stato anche il mio professore, perché ho frequentato la scuola media Pacinotti e poi il Tecnico durance la guerra e poi fino il 1947. Sono nata a Fiume nel 1929, mi sento anche motto istriana, perché mio padre...

Mi trovavo con mio marito all'aeroporto di S. Cruz (Teneriffe) per il rientro la Italia. Cercavo un posto per sedermi. Ne vidi, accanto ad un signore. uno con sopra valigia e borsa. Chiesi se era occupato. Rispose che era di sua moglie. ma che mi servissi pure. Capito dalraccento che era veneto, gli chiesi di dove fosse. Era Raffaele Cecconi. Guarda i casi della vita! Conoscevo suo padre che la calle S. Maria aveva un negozio di scarpe. Attaccammo bottone e continuammo a conversare piacevolmente anche sull'aereo. Vesna Vidulli Ringrazio...

Per festeggiare la bravissima ed amatissima nipote Alice Vatta, laureatasi con 110 e lode a Torino il 14.12.99 la ingegneria civile. lire 200.000 all'Arena della zia Ermanna Fercovich, con la solita cordialità e nostalgia polesana e ricordi della vecia barachera de via Premuda, zona Val-cane. (Alice e figlia del piranese Furio Vatta, docente universitario a Torino, figlio di Nella Fercovich e del tenente pilota Glauco Vatta ex mulo de via Carpaccio. ex cadetto della Accademia Aeronautica di Caserta con Oscar SchiIke).

Scrivere i vocaboli uno dopo l'altro, seguendo la numerazione e secondo le definizioni. A gioco risotto, alle colonne 4, 7 e 10 apparirà una frase. La soluzione al prossimo numero. Definizioni: I Retina selvatica 2 Lago laziale -3 Adesso si chiama acconciatore 4 il bergamasco che comandava le truppe della Serenissima 5 il Saro attore é Pastore di bufali 7 Impresa aviatoria 8 Irregolare. dissimile 9 il dottore della Chiesa, autore delle .Confessioni. 10 Gandhi li portò all' indipendenza il Un orologio... spiritoso 12 Sarebbe bene picchiarlo...

Invio due foto scattate la scorsa estate: una a Stoia, a Pola dove sono ripresi mia moglie Mariarosaria, i miei figli Valentina e Marco e il mio testimone di nozze non che amico ventennale Giovanni Iaquinto, venuto da Napoli per una vacanza a Pola e da me a Trieste. L'altra foto e nella casa estiva dei miei suoceri a Sorrento: io scatto le foto; da sinistra c'e mia moglie Mariarosaria, mia suocera Adele Spillar (polesana delle Barache), mia cognata Nives, i miei due figli (Valentina e Mario), mio suocero Pietro Colucci (polesano adottivo: e...

In famea: vardite vardite brontola la moglie ti ga messo su pansa! Monade, sempia, rispondi l'omo, co' Vera se se sbassa un fiatin, e per lege fisica se se slarga altretanto. In tratoria un film magna come un lupo afama: primo, secondo, do contorni. dolce, frail, cafe, liquor. Ann), tuto sodisfato el ciama el comerier e: 01110 Into, mi no go un boro, per pagar! el ghe fa. El camerier lo varda; un atimo e el ghe replica: vado il ciamar el padron! Ma perché La credi che lui pagherè per mi? Gibi