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IN CORSIVO "El ribaltòn" inizio del calvario di Ulderico Bernardi 30/09/2003
Il calvario della Venezia Giulia comincia pochi giorni dopo "el ribaltòn de l’Italia", come ancora e definito in quelle terre l’8 settembre 1943. Le popolazioni delle province di Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Zara, in tempi diversi, pagheranno altissimi costi umani per quell'evento. Che certo armistizio non fu, piuttosto il via libera alle stragi di militari e cittadini inermi. II territorio di Pola conobbe la prima esperienza italiana dell 'orribile pratica che sara poi definita "pulizia etnica". Anche se in molti casi si cerchera di...
INSIEME A UN FIORE ...ELARGIZIONI ALLA MEMORIA – foto 30/09/2003
Per onorare la memoria degli zii, SILVANO VATTA deceduto nel luglio 1998 e LIVIA VATTA VOSILLA mancata nel settembre 1999, il nipote Pietro Dapretto elargisce € 50 pro Arena Per onorare la cara memoria del papa GIUSEPPE SPETTI, il figlio Riccardo elargisce € 15 pro Arena In ricordo di ANNA ed ARGEO BONCINA, genitori della cara arnica Egle, Bruna Wenzlik elargisce € 30 pro Arena Per onorare la memoria della cara sorella NIVES MATTIASSI ved. RAFFAELLI, deceduta a Vicenza i12 agosto it fratello Giuliano elargisce € 25 pro Arena Per onorare...
IN CORSIVO "El ribaltòn" inizio del calvario di Ulderico Bernardi 30/09/2003
"El ribaltôn", inizio del calvario SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Inseguendo notizie sussurrate, da verificare in fondo alle voragini. Entro la fine dell’anno aveva recuperato diecine e diecine di povere vittime, a grappoli, nelle foibe di Vines presso Albona, di Terli, di Santa Domenica, di Gimino, di Surani, di Cregli, di Carnizza d'Arsia, e fin nelle cave di bauxite a Galzignana. Militari italiani e tedeschi, ma anche, e sono i più, donne e uomini di ogni eta, gente senza divisa, inerme. I polsi stretti col filo di ferro, talvolta incatenati...
FLASH 30/09/2003
Pola "cancella" Monte Paradiso Duro colpo al bilinguismo in città. Il comitato locale (consiglio circoscrizionale, ndr) di Monte Paradiso viene cancellato per far posto a Vidikovac, come decretato ieri dalla giunta cittadina. Un toponimo di conio recente, rispetto al ben radicato Monte Paradiso che rappresenta una componente di tutto rispetto dell'identità storica e culturale di Pola. La proposta & partita proprio dal comitato locale stesso, evidentemente poco sensibile alla plurietnicità. Va detto che la decisione avrebbe dovuto competere...
ALL'INTERNO 30/09/2003
Pola cancella "Monte Paradiso" *** Flash *** "Muletto in giro per Pola" di Glauco Dinelli *** I Muli del Tommaseo di Rudi Decleva *** Minititratti: Pack Germano Diana e don Caudio Privileggi di Danilo Colombo *** Un concerto memorabile di Nevia Gregorovich *** Libri... che passion! di Edda Garimberti *** I cent'anni di una "vera mula polesana" di Lori Gambassini *** "Cosi fu fatto" *** Lettere comunicazioni
LETTERE IN REDAZIONE Risponde il sindaco Silvio Mazzaroli 30/09/2003
Ma chi a il pianista? ...I1 trasferimento dell'Arena "di carta" da Gorizia a Milano non è stata, per me, dirompente. Non ho percepito nessuna catastrofe. Sono rimasto affascinato dal livello culturale profuso e, contestualmente, del fatto che ne conservava il carattere popolare. Ancora grazie, Piero. Ad onore di Silvio Mazzaroli, il giornale oggi rimane tale e quale a Milano: Trieste ne segue la falsariga. Anche la "Muleria" ne è grata. Quindi, se per qualcuno, dirompente fu il trasferimento da Gorizia a Milano, nulla di tutto ciô puô...
L'origine del nome “saldame" - ROMANO BENCI - foto 30/09/2003
foto Se mi è concesso, mi soffermerei brevemente sulla rubrica "Ciacolade con un po' di nostalgia" dal titolo "I nomi dele vie", Arena n. 11 del 15 giugno scorso, nella quale Silvia Lutterodt Sizzi si chiede il motivo della denominazione della Via del Saldame a Pola nei pressi dell'ospedale di Marina. Nel caso non fossi stato preceduto, dalle "Note storiche illustrative dei nomi delle vie di Pola" del 1923 di Achille Gorlato, Tipografia Francesco Rocco di Pola, trascrivo fedelmente: "Saldame (via del) - Trae il nome dalle cave di saldame...
"Racconta la tua storia" Un percorso a ritroso nella memoria fra le strade della città Muletto in... 30/09/2003
D’estate, fin dai miei primissimi anni, tutti i pomeriggi, tranne sabato e domenica, mamma mi accompagnava al mare. Prendevamo la corriera fino a Valcane e poi, a piedi, raggiungevamo la nostra meta: Stoia. Quando, più grandicello, ero in età, scolare mamma approfittava, anzi, di questa passeggiata per ripassare, assieme a me, le lezioni e le poesie delle vacanze. A Stoia, da giugno a tutto settembre, avevamo a disposizione una delle candide cabine in muratura che, col bar-ristorante, la terrazza con la torretta, r ampia vasca di sabbia per...
Riconciliazione e Memoria. il dovere di ricordare 8 settembre 1943 ora della Patria di Silvio... 30/09/2003
A sessant'anni di distanza, l'intrinseco significato di quella infausta data non sembra ancora ben definito e quanto a suo tempo affermato dallo storico Ernesto Galli della Loggia - "8 settembre, morte del-la Patria" - più che come un asserto, può oggi proporsi, per molti, come un interrogativo. In coincidenza dell'anniversario, il terra ê stato ampiamente dibattuto, fatto essenzialmente nuovo - come potuto constatare da coloro che hanno assistito allo speciale andato in onda su RAI 3 - con toni di inusitata pacatezza, volti anche a...
Arte è Cultura a cura. di Piero Tarticchio Un concerto memorabile di Nevia Gregorovich - foto 30/09/2003
Didascalia: Luigi Donerà Ho scoperto un "grande" Luigi Donorà* un musicista che conoscevo solo in parte, ma che nella sua produzione da camera si è rivelato un artista contemporaneo di grande caratura e di spiccata personalità. Il giorno 8 aprile 2003 al Circolo della Stampa di Torino, gli Amici del Teatro Regio, hanno organizzato per il Maestro istriano, un concerto delle sue composizioni cameristiche. Dice George Stainer. "L 'homo sapiens dell 'era moderna produce invenzioni, ma ha perso la capacità di creare." Devo dissentire da questa...

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