NICOLETTI Ornella € 10 VENIER Veniero 35 DINELLI Franca 20 MOSCARDA Eligio 10 PATELLI OCIVETTI Nives 20 VIO Ranieri 20 LINZI DEFRANCESCO Diana 20 DRANDI Luigi 5 LEONARDELLI Fiorella 30 TOMASI Egidio 20 SILVI TANZELLA Maria 20 LANZ Giuliana 20 D’ALESSIO Roberto 30 PUTIGNA Giuseppe 20 SETA Hilda 30

Silvia Lutterodt Sizzi L’articolo di Matteo Fabris in merito alla “guerra buona”, tanto provocatorio quanto confuso, mi spinge ad intervenire. L’articolista dichiara di conoscere la storia della II^ Guerra Mondiale solo attraverso i film. Da ciò trae la conclusione che tutte le belle frasi in merito agli ideali e valori che resero necessario l’immane conflitto appartengono alla mitologia cinematografica e che in realtà gli animi dei combattenti di allora erano ben più pragmatici, terra terra, dovremmo dire. Parteciparono alla guerra solo...

Alla vigilia della visita in Istria dei capigruppo dell’Ulivo, pubblichiamo, traendola da “Il Piccolo”, la lettera inviata al Presidente della Federazione degli Esuli ed al Presidente della Unione degli Italiani, ossia dell’Associazione dei “Rimasti”, da: Luciano Violante, Ugo Intini e Pierluigi Castagnetti. “Nei prossimi giorni Trieste e con essa tutta la Repubblica, festeggerà l’Anniversario del 26 ottobre di cinquanta anni fa, quando la Città ritornò all’Italia. Era l’Italia che, dopo la lotta di Liberazione, si era data istituzioni...

Discutere serenamente di “nazione”, “nazionalismo”, “patria”, “patriottismo” è difficile perché, in un dibattito, queste parole non hanno lo stesso significato per tutti. In Italia, tra l’altro, si tende a vedere una pericolosa involuzione guerrafondaia anche in un moderato amor patrio. Conoscendo altri popoli, io mi sono accorto che il mio “nazionalismo” italiano era ben poca cosa rispetto all’intransigenza nazionalista che spesso caratterizza l’individuo medio in altri paesi. Da allora, non mi sono più definito “nazionalista”. Le parole,...

GRAZIELLA E SALVATORE PALERMO Non vi è cosa più bella, per dei veri ed affiatati amici, che poter trascorrere insieme dei giorni in tranquillità e relax, per gioire e godere della reciproca compagnia. Se poi si è contornati da spiagge amene, da panorami distensivi che abbracciano enormi fette del nostro bel mare, con giornate scaldate da un tiepido sole settembrino la vacanza si trasfor- ma in un eden. Se,infine, variegati desinari preparati per la gioia degli occhi e, soprattutto, dei palati aiutano a “tirar lungo”, seduti intorno ad una...

Mazzaroli Sonopassati50anni,molta“acquaè passata sotto i ponti” anche se, da allora, poco è cambiato nel nostro sentire di Esuli e nel modo di gestire le problematiche della nostra gente da parte del mondo politico. Stiamo tutti vivendo un periodo di celebrazioni che si rifanno a quei giorni memorabili: 5 ottobre, “Memorandum di Londra”; 26 ottobre, “Ritorno di Trieste all’Italia”; 4 novembre, “Celebrazione della Vittoria a Trieste, per la seconda volta redenta”. Saranno, lo sappiamo bene, cerimonie farcite di retorica e, ciò non di meno,...

Per onorare la memoria dei cari genitori, MARIO GIRALDI ed ARGEA AGOSTO, il figlio MARIO elargisce € 50 pro Arena Per ricordare - foto i suoi adorati genitori PIERINAMASSENICH ed ENRICOMILIA la figlia NERINA elargisce € 50 pro Arena Nel caro ricordo di LICIA e CLAUDIO FONTANIVE, GIAN PAOLO RENSOVICH elargisce € 100 pro Arena Nel IX anniversario della scomparsa di MARIA BOSICH IVIS e nel II della traslazione a Toronto di GIOVANNI IVIS la figlia Uccia Ivis li ricorda con amore ed elargisce alla memoria € 20 pro Arena Alla cara memoria dei...

Ho sempre amato il tiepido autunno vallese. L'aria era luminosa e mite. Le foglie iniziavano ad ingiallire e i campi sembravano più vasti e colorati. Brevi ma dolci erano le ore del tramonto. I raccolti estivi erano già stati ammassati e ormai cessato era l'affanno della calura. Le donne si affrettavano a far grossi bucati approfittando di quell 'ultimo sole che Dio manda prima dei malinconici giorni dei Morti. Le lunghe file delle lenzuola, stese ad asciugare, splendevano come lastre di pietra allineate nei cortili e sui balconi di legno....

Lo scor so agosto , in occasione delle Olimpiadi di Atene, il Piccolo pubblicò un ricordo di Giorgio Oberweger, dal titolo “Oberweger, un bronzo che valeva oro”, rinnovando a 68 anni dalle Olimpiadi di Berlino il ricordo della sua eccezionale impresa nel lancio del disco. Anagraficamente era nato a Trieste (22 dicembre 1913, e morì a Roma il 14 ottobre 1998), ma lui si è considerato sempre di Parenzo e tale appare nel libro che su di lui ha scritto Augusto Frasca (“Mitico Oberweger”), che prima della sua morte stava collaborando con lui alla...