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PUBBLICATE SU "PAGINE ISTRIANE „Quattro interessanti lettere dell'eroe Pio Riego Gambini - ... 09/02/1955
COSTITUISCONO UN CAPITOLO ANCORA VIVO DELLA STORIA D'ITALIA E SI RIFERISCONO AL PERIODO ANTERIORE ALL INTERVEN lo NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ED AI FERMENTI DELL'EPOCA Da quando tante dolorose e tragiche vicende si so no abbattute sulla nostra disgraziata Venezia Giulia. abbiamo assistito ad una affannosa ricerca delle sa ere nostre memorie giuliane; all'appassionata rievocazione delle nostre tradizioni latine, vene., italiche, ad un fermo e risoluto atteggiamento basato sulle indistruttibili documentazioni della natura della storia e della...
'Il confine nord orientale md'Italia nell'età romana Molte suggestive conoscenze sul passato... 09/02/1955
Attilio Degrassi, l'archeologo e storico istriano dl fama Internazionale, dopo I Fasti e dopo le raccolte epigrafiche di Parentium e dell'Histria septemtrionalis, dedica oggi alla sua terra 'siriana un dotto vo lume. Vi sono contenute le sue lunghe ricerche storiche e topografiche sulla de' terminazione e le vicende del confine nord-orientale d'Italia nell'età romana. Molte le questioni ancora insoluce e controverse vi sono esaminate con rara competenza, con soliciSs1j ma documentazione, tratta specialrnente dai documen' ti epigrafici di cui...
OSCURA INIZIATIVA DEI TITINI A SAVOGNA PROGETTATO UN MONUMENTO AI CADUTI CHE HA SUSCITATO LE... 09/02/1955
Dalla stampa slava abbia mo appreso che il consiglio comunale del paesino di Savogna d'Isonzo, a pochi chilometri di Gorizia, ha de liberato di far erigere sul posto un monumento al caduti. La cosa, che al primo momento non ci avi va soverchiamente interessata, anche se quell'amministrazione comunale è in mano della corrente slovena titista, ha cominciato a rivelarsì interessante a seguito delle polemiche che ne sono derivate, fra gli stessi sloveni del Goriziano di tendenze opposte. Intatta ci ha non poco sorpresa e allarmato un attacco...
Nuovo riconoscimento al polese ,Mario Lenazzi La Medaglia d'oro del Comune di Montagnana al... 09/02/1955
Didascalia: Il Sindaco di Montagnana, on. Gigliata Valandro mentre consegno la medaglia Lunedì 17 corrente nella sala consigliare dell'Ospedale Civile di Montagnana, si è svolta una solenne e significativa cerimonia: nostro amico e profugo giu. llano Lenazzi Mario, già ben noto nei nostri ambienti, per le sue inumerevoll benemerenze, quale donamre dl sangue, è stato insignito di una medaglia d'oro. Questa volta è stata la Città di Montagnana ad offrirgliela, a mezzo del Sindaco, prof.ssa Giliola Valandro. Alle ore 18.30, nella sala...
UMILIATA LA PIRATERIA TITINA DALLA REAZIONE DEGLI STESSI PESCATORI DISARMATI DUE MILITI JUGOSLAVI... 09/02/1955
Una volta tanto la pirateria titina ha ricevuto la risposta che si merita, direttamente dai nostri pescatori che da anni ne sono le vittime. Il fatto è accaduto nel medio Adriatico venerdi scorso, quando una flottiglia di cinque motopescherecci di San Benedetto del Tronto, abbordata da una motovedetta jugoslava, veniva costretta a procedere verso la costa dalmata, per subire le solite spoliazioni e le solite multe. Gli equipaggi di due nostri motopescherecci, il San Giovanni Bosco e Ontano, forti del loro diritto di difendersi contro...
La parola a Nando Sepa El can de Checo 09/02/1955
El gà una vita, mio com , pare Checo Sustina, de di ventar muto de cadena. Vol dire che ogi, chi più chi , meno, mali xe tuti, o par scarsità de fliche che no le 'riva mai, o par la paura dei dischi volanti che dio sa tossa che'i ne prepara nel mondo. Sarà anca vero, ma el matio de mio compare Checo xe altro. El ghe vien del can. Ve digo mi, vaca porca, a xe russi. El gà un cagneto me. pantigana, che no ghe dà paxe. Vinado, prepotente, goloso, el voi essere cocolado e nutrido o servido come un sior. Pien fi de ocheti come 'na creatura in...
PER LA RICOSTITUZIONE di un comitato coordinatore VIVI CONSENSI DA PARTE DEI PROFUGHI ALLE NOSTRE... 09/02/1955
Riceviamo la seguente lettera da Firenze: I sottoscritti, esuli gniliano-cialmati, dai quotidiani sono venuti à conoscenza che, in seguito a recenti accordi italo-jugoslavi, l'Italia corrisponderà alla Jugoslavia altri trenta mi lioni di dollari in aggiunta a quelli versati per riparazioni di guerra. Inoltre dal Arena di Pola ' dell'Il ge'nnaio 1955 hanno appreso che, in una riunione indetta a Trieste dal C. L. N. dell'Istria e dal M.I.R., sono stati discussi i vari problemi riguardanti gli interessi dei profughi stessi che hanno...
ONORANZE A BRINDISI PER L'ARCIVESCOVO DI ZARA VISITA DEL PREFETTO AL COMITATO 09/02/1955
Brindisi , Il 28 gennaio a Brindisi, per un'iniziativa della Confederazione Jonlco Salentina dell'Associazione Profughi e con la partecipazione della grande Famiglia degli Esuli di Brindisi, Lecce e Taranto, ha avuto la solenne cerimonia In suffragio dell'Arcivescovo di Zara Mons. Pietro Doimo Munzani, deceduto quattro anni or sono nella Cattedra le di Oria, dopo aver terminato, con la sua ispirata parola, di stigmatizzare uno dei più gravi peccati: la bestemmia, ed aver corni mosso la folla che gremiva il Tempio, mentre genuflesso davanti...
L'ottavo anniversario dell' infausto dieci febbraio Il "diktat„ punitivo di Parigi condannò... 09/02/1955
Il 10 febbraio 1947 rimane la data della più i grande tragedia nella storia millenaria della Venezia Giulia e della maggior," infamia consumata da vincitori su vinti. In quel giorno funesto, i al tavolo che vedova riuniti , a Parigi i presunti quattro grondi col codazzo dei più piccoli alleati di guerra, per siglare il trattato di pace per l'Italia, il tradimento si so stituiva aR« giustizia, la ven detta alla legittima esigenza di una giusta riparazione, e dall'incontro di tali torbidi sentimenti nasceva il n dik tot disonorevole, che con...
ANARCHIA TITISTA 09/02/1955
La disavventura dei 90 vagoni di cipolle giunti a Fiume e finiti dezzaio, ha assunto aspetti sensazionali, sia per il danno economico che ne è derivato, sia per gli aspetti che ha rivelato, indicativi dell'anarchia persistente nel regime Mista. L'imponente carico di cipolle, esattamente 97 vagoni ferroviari, era giunto a Fiume per essere esportato in Inghilterra. Ma il rappresentante della ditta britannica, visitate le cipolle che dovevano essere di prima classe (sic!), si accorgeva della loro qualità scadente e ne rifiutava lo acquisto. Da...

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