Tempo fa, per sbaglio, l'I. N. della P. S. di Trieste mi ha rimesso un assegno di circa 1.600 lire, che ho respinto. Era dovuto al ragazzo profugo Mario Demarin che a Pola abitava in via Tartini, 2. f.to: Giovanni Demarin via Di Di Monale, 6 - La Spezia L'esule da Pola Piersantelli Anita è invitata a. presentarsi al Comitato Assistenza Postbellica di Trieste, via Vacciecchi, per il ritiro dell'importo di L. 13.500 liquidatole dall'Ufficio Assistenza Postbellica di La Spezia quale indennità speciale per abbandono campo profughi o per lo meno...

I certificati: penali per danni di guerra, vengono rilasciati su carta libera per cui basa inviare una carta uso bollo. Il Ministero di Grazia e Giustizia reso edotto dal M. I. R. dell'impossibilità per molti esuli istriani di allegare il certificato di nascita alle domande per il rilascio di certificati penali dal .casellario centrale di Roma, ha disposto che il casellario Centrale di Roma rilasci lo stesso le attestazioni penali agli esuli istriani che non possono produrre il certificato di nascita, purché le richieste, complete di tutte...

Nel numero scorso è stato omesso per errore nelle elargizioni in memoria della signora Elvira Monai quella dei nipoti Pussini di Gorizia che hanno elagito L. 500 a favore degli esuli bisognosi. Silvana e Guido Bolzanella elargiscono la somma di Lire 1.000 a favore degli esuli istriani per onorare la memoria di Vittorio De Marchi. Dalla signora Crastina Eugenia Lire 300 pro « Arena » in sostituzione di un fiore sulla tomba del marito. Da Ines Ghersetti lire 300 pro « Arena » - Da Davoli Ersilia L.10 pro « Arena ». In sostituzione di un fiore...

Facendo riferimento alle inserzioni d'augurio pubblicate nel numero del 24 dic. 1947, ripetiamo il testo della seguente che per un errore di composizione è risultata storpiata: CALZATURE « ARBITER » Fratelli Bonjhadi Brescia - Via G. Verdi, 2

La signora Quarantotto Anna (Monfalcone, Regina Elena 48) cerca l'indirizzo di Bresciani Galiano. Grubas Egidio (Savona, Monterotondo 36-101 chiede l'indirizzo del dott. Bruno Vascòtto. La signora Celia della Caserma Ugo Botti di La Spezia richiede l'indirizzo della signora Maria Matticchio in Simidei già abitante in via Kandler a Pola. Il dottor Ferruccio Sansa, notaio ad Agordo, chiede gli indirizzi del notaio Iaschi e del notaio Filiputti. Desidererebbe conoscere l'indirizzo di qualche esule istriano a Savona che potesse fornirgli notizie...

La consegna a Venezia dell'opera di Gigi Vidris Pioveva mercoledì scorso, 8 gennaio, a Venezia; di quella pioggia fine, ma al contempo fitta e penetrante accompagnata, da un nebbione che avvolgeva tutta la grigia laguna. Quando incontrammo S. E. Mons. Radossi non potemmo non rievocare insieme ,i tristi giorni dell'inVerno 1947. Avevamo persino dinanzi a noi il "Toscana che giganteggiava li a due passi, giunto poco prima da Trieste e sbucato quasi all'improvviso, seppur lentamente, dal sipario di nebbia che separava ogni cosa pur lentamente,...

Corre insistentemente voce in città secondo la quale il dottor Marolevic noto esponente del movimento jugoslavo, sarebbe fuggito in Italia con la figlia di un suo vecchio amico, certe Gracalich da Medolino, Perdura in città la grave situazione in campo alimentare All'infuori delle insufficienti razioni di viveri fornite a mezzo delle carte annonarie, nulla vi è di reperibile sul mercato libero. I pochi cittadini rimasti a Pota, si domandano le ragioni per le quali le autorità non provvedono a rifornire la piazza almeno dello stretto...

« L'Arena di Pola » che da alcuni mesi ha intrapreso la sua battaglia a difesa dei diritti degli esuli , si trova oggi in condizioni finanziarie talmente gravi, da far prevedere prossima la sospensione delle sue pubblicazioni, a causa delle mancate sovvenzioni previste e promesse. « L'Arena » rivolge quindi un fervide appello ai lettori per una sottoscrizione a suo favore che le permetta di continuare le pubblicazione; invita i suoi corrispondenti ad intervenire in ogni città presso coloro che dimostrano maggior comprensione e spirito di...

C'è all'ospedale « S. Maria » di Montagnana (Padova) un profugo di Pola che non ha smesso per un solo istante di compiere una delle opere più umanitarie che uomo possa fornire; è Mario Lenazzi, donatore di sangue. .Dal 1936 egli non ha cessato un istante solo di ridare vita ed energia a chi ne avesse bisogno. A Pola si è volontariamente sottoposto a ben 370 trasfusioni per un complesso di 117.000 grammi: Nel 1939 ha ottenuto il Diploma di Benemerenza dell'Associazione Volontari del Sangue, di Milano. Nel 1941 ha ottenuto il Diploma di...

GIUSEPPE CARACCIOLO esule da Pola Reggio calabria - corso Garibaldi n.125